Cade mentre corre: morta la più anziana maratoneta di New York
Domenica, nonostante una rovinosa caduta, la 86enne Joy Johnson ha portato a termine la maratona della Grande Mela. Il giorno dopo è morta
Si augurava di morire con le scarpe da corsa ai piedi, Joy Johnson, 86 anni, la concorrente più anziana della 43esima maratona di New York. La scorsa domenica l'atleta californiana ha percorso gli oltre 42 km del percorso, nonostante una caduta all'altezza del 32esimo km che le ha provocato una ferita alla testa. Non ha dato ascolto al parere dei medici che le consigliavano di fermarsi e ha continuato la sua corsa, proseguendo al suo passo senza mollare, impiegando circa otto ore per arrivare al traguardo.
Lunedì mattina, dopo l'intervista che ha rilasciato come ogni anno al programma di Nbc 'The Today Show', è ritornata al Roosevelt Hotel di Manhattan dove alloggiava e si è addormentata. L'energica insegnante di ginnastica, in pensione da 25 anni ma sempre attiva e al pieno delle sue energie, è morta poco dopo al Bellevue Hospital. Johnson ha partecipato a più della metà delle maratone di New York: quest'anno è stata la venticinquesima volta, affrontata con il ricordo dei primi anni '90 quando era in grado di tagliare il traguardo in meno di cinque ore.
