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Sabato, 27 Aprile 2024
Il caso / Corea del Sud

La first lady accusata di corruzione per una borsa Dior

Kim Keon-hee, moglie del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, è finita nella bufera per aver ricevuto in dono una borsetta da 2.240 dollari. In Corea del Sud esiste una legge anticorruzione che vieta ai funzionari pubblici e ai loro coniugi accettare doni superiori a circa 750 dollari in una volta o 2.200 dollari per un intero anno

Terremoto politico in Corea del Sud. Il motivo? Tutta colpa di un accessorio firmato, una borsetta Dior da 2.240 dollari che la first lady sudcoreana Kim Keon-hee avrebbe ricevuto in regalo. Un caso che arriva a poche settimane dalle elezioni, e che sta mettendo in grande difficoltà presidente Yoon Suk Yeol, finito nel mirino dell'opposizione. A far esplodere lo scandalo sono state alcune immagini pubblicate dal sito "Voice of Seoul", che documentavano il lussuoso dono ricevuto lo scorso settembre dalla moglie del presidente. Adesso Kim Keon-hee è stata denunciata per corruzione, mentre un gruppo civico si è rivolto all'agenzia nazionale anticorruzione per chiedere di avviare un'indagine sulla vicenda.

Perché tanto clamore per una borsetta? In Corea del Sud, proprio per evitare casi di corruzione, è in vigore una legge che vieta ai funzionari pubblici e ai loro coniugi accettare doni superiori a circa 750 dollari in una volta o 2.200 dollari per un intero anno. L'opposizione ha chiesto al presidente Yoon di fornire una spiegazione sulla presunta violazione, mentre i membri del partito del presidente sono divisi. Alcuni vorrebbero delle scuse pubbliche, altri l'hanno difesa, definendo il video "una trappola illegale realizzata con una telecamera spia".

Il filmato, sempre secondo i media locali, sarebbe stato girato di nascosto da Choi Jae-young, un attivista americano che per diversi mesi avrebbe filmato la first lady alla ricerca di presunti comportamenti illegali. Dall'altro lato, in molti hanno accusato "Voice of Seoul" di utilizzare le elezioni previste per il prossimo aprile. In effetti, il "borsetta-gate", potrebbe dare il "colpo di grazia" agli indici di popolarità del presidente Yoon, già in calo per via del suo operato. Inoltre, non si tratta della prima volta che Kim Keon-hee finisce al centro delle polemiche. Nel maggio del 2022, prima ancora che Yoon diventasse presidente, l'attuale first lady si era scusata pubblicamente dopo le accuse di aver falsificato alcune informazioni sul suo curriculum da insegnante.

La donna è accusata anche di aver manipolato i prezzi delle azioni. Fino a ora l'ufficio presidenziale ha respinto ogni accusa, con Yoon che ha posto il veto a un disegno di legge volto ad avviare un'indagine speciale sul presunto coinvolgimento di Kim nella manipolazione delle azioni. La coppia presidenziale possiede sei cani e sei gatti e tra le principali battaglie vinte da Kim come first lady c'è la messa al bando del consumo di carne di cane. In passato ha anche attirato l'attenzione per aver indossati abiti e accessori ecologici, come ad esempio le borse vegane. La sua ultima apparizione pubblica risale allo scorso mese di dicembre, quando ha accompagnato il marito durante una visita istituzionale nei Paesi Bassi.

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