Twitter, dipendente all'ultimo giorno di lavoro disattiva l'account di Trump

Un dipendente di Twitter al suo ultimo giorno di lavoro ha disattivato per 11 minuti l'account del presidente americano Donald Trump. Lo ha reso noto il social network, rettificando una prima dichiarazione in cui sosteneva che l'account era stato "inavvertitamente disattivato a causa di un errore umano".

Disattivato l'account di Trump

Attorno alle 19 locali (l'una di notte italiana), sull'account @realDonaldTrump è infatti apparso il messaggio "Spiacenti, la pagina non esiste". Una volta riattivato l'account, Trump ha twittato sul piano di tagli delle tasse del partito repubblicano, senza fare il minimo cenno a quanto accaduto.

"Dalle nostre indagini abbiamo appreso che è stato un dipendente di Twitter a farlo nel suo ultimo giorno di lavoro - ha dichiarato l'azienda - stiamo conducendo una completa revisione interna".

"Scioccante": esplode la polemica

Trump ha 41,7 milioni di followers sul suo account personale di Twitter. L'azione del dipendente di Twitter ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dell'account del presidente americano, a fronte della possibilità che vengano pubblicati messaggi attribuiti a Trump: "E' scioccante che qualche dipendente di Twitter possa aver chiuso l'account del presidente - ha infatti scritto il caporedattore della rivista Politico, Blake Hounshell - e se twittassero messaggi falsi? Seriamente, se questa persona avesse twittato di un finto attacco nucleare contro la Corea del Nord?".

In molte chiedono a Twitter in queste ore di implementare procedure più serie e sicure.