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Sabato, 27 Aprile 2024
Mosse elettorali / Argentina

Il Paese che annulla le imposte sui redditi del 99% dei lavoratori

Legge proposta (e approvata) per vincere le presidenziali. Preoccupato il Fondo monetario internazionale per le ripercussioni sulla spesa pubblica e l'inflazione

A poche settimane dal voto per le presidenziali in Argentina, una notizia dai toni incredibili giunge da oltremare. Il ministro dell’Economia, Sergio Massa, candidato alle elezioni del 22 ottobre, ha cancellato le imposte sui redditi del 99% dei lavoratori argentini. In poche parole a pagare saranno solo coloro che guadagnano più di 5mila euro al mese. Preoccupato il Fondo monetario internazionale per la spesa pubblica e l’inflazione.

Argentina, solo chi guadagna più di 5mila dollari dovrà pagare le tasse

Il parlamento di Buenos Aires ha approvato un disegno di legge che cancella le imposte sui redditi del 99% dei lavoratori, proposta dal ministro dell’Economia Sergio Massa, in corsa per le presidenziali che si terranno il 22 ottobre. Il candidato peronista dell’attuale coalizione di centrosinistra aveva già varato l’esenzione temporanea dalle imposte sul reddito per quasi tutti i lavoratori e pensionati argentini, a eccezione di coloro che percepiscono un importo superiore a 15 volte il salario minimo federale: 1,77 milioni di pesos al mese pari a oltre 5mila dollari.

Dopo il via libera del Senato, con 38 voti a favore e 27 contrari, la misura è diventata legge cancellando definitivamente le imposte per 800mila lavoratori e pensionati. Costerà lo 0,83% del pil del Paese nel 2024.

Fmi preoccupato per spesa pubblica e inflazione

La mossa elettorale fatta da Massa per recuperare terreno sugli avversari (Javier Milei e l’ex ministra della Sicurezza Patricia Bullrich) desta molte preoccupazioni, in quanto va ad aggiungersi all’aumento delle pensioni e degli stipendi del settore pubblico, con una spesa che si aggira sui 5,7 miliardi di dollari. Verrà finanziata per la maggior parte stampando moneta, alimentando così l’inflazione già molto alta in Argentina (+124% su anno e +12,4% su mese ad agosto).

Nel frattempo il Fondo monetario internazionale monitora attentamente la situazione visto che queste nuove misure potrebbero mettere sotto pressione anche il programma di aiuti concordato per evitare il default del Paese.

Lo scandalo pre-voto per il peronista Martin Insaurralde

Intanto un nuovo scandalo ha travolto Massa, seppur indirettamente. Mentre in Argentina si pubblicavano i dati aggiornati sulla povertà al 42% e sull'inflazione al 124%, sui social sono apparse le foto delle vacanze extra-lusso a Marbella di un alto funzionario del peronismo, il capo di gabinetto della provincia di Buenos Aires, Martin Insaurralde. Le immagini hanno immediatamente suscitato una fortissima ondata di indignazione tra i politici e nell'opinione pubblica.

Post di Sofia Clericiok con Martin Insaurralde a Marbella foto x ex Twitter

Insaurralde viene immortalato in compagnia di una modella e influencer di lingerie erotica, Sofia Clericiok, su uno yacht da 10 mila euro al giorno mentre beve champagne, vacanza incompatibile con lo stipendio di poche migliaia di euro all'anno nella funzione pubblica, lasciando presupporre una sua possibile corruzione. Le dimissioni presentate dal funzionario non sono servite a placare le polemiche.

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