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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso / Afghanistan

Posti sui voli da Kabul a 6.500 dollari: il business del mercenario Erik Prince

Gli affari in Afghanistan del “signore delle guerre private” molto vicino a Donald Trump e fondatore di una discussa società di sicurezza privata, la Blackwater, più volte a centro di scandali e polemiche

Nel caos che regna in Afghanistan ha fatto la sua comparsa anche Erik Prince, il "signore delle guerre private" fondatore della discussa società Blackwater e molto vicino a Donald Trump. Prince, secondo quanto rivelato dal Wall Street Journal, chiede 6.500 dollari per un posto "verso la libertà" su voli privati in partenza dall'aeroporto di Kabul. Nel prezzo è compreso non solo il volo di sola andata ma anche l'ingresso in aeroporto mentre sarà addebitato un extra ai passeggeri che richiedono di essere trasportati presso lo scalo.

Intanto i voli charter che stanno lasciando Kabul in questi giorni sono sempre più vuoti, perché afgani e stranieri non riescono più a passare attraverso i checkpoint allestiti dai talebani o i posti di blocco dei marines all’aeroporto, scrive il Journal.

Chi è Erik Prince

Prince, 52 anni, è il fondatore di una società di sicurezza privata chiamata Blackwater, finita al centro di diversi scandali. L'anno scorso l'allora presidente degli Stati Uniti Trump concesse la grazia a quattro mercenari di Blackwater condannati nel 2014 perché ritenuti responsabili nel 2007 della strage di piazza Nisour a Baghdad in cui furono uccisi 17 civili, tra cui due bambini di 8 e 11 anni. 

Erik Prince, come riportato dai media americani, nel 2017 aveva incontrato i consiglieri della Casa Bianca durante l'amministrazione Trump in merito alla sua proposta di privatizzazione l'operazione militare statunitense in Afghanistan. Secondo un rapporto confidenziale delle Nazioni Unite, Prince avrebbe inoltre violato l'embargo sulle armi in Libia dell'Onu, consegnando armi e mercenari stranieri a un leader della milizia che pianificava di rovesciare il governo riconosciuto dalla comunità internazionale nel 2019. Un'inchiesta dello scorso anno del New York Times aveva svelato anche come Prince avesse lavorato inoltre con il gruppo di estrema destra Project Veritas per reclutare ex spie britanniche e americani per farle infiltrare tra gruppi progressisti e sindacati.

La sorella di Prince, Betsy DeVos, ministra dell’istruzione durante l’amministrazione Trump.

Minacce terroristiche all'aeroporto di Kabul

Secondo l'intelligence americana sarebbe "imminente" un attacco terroristico all'aeroporto di Kabul, scrive l'Adnkronos. L'Isis avrebbe concluso, infatti, la fase di preparazione di un imminente attacco terroristico contro l’aeroporto internazionale nella capitale afghana. Per eseguire l'attacco, secondo un'informativa degli 007 Usa, i militanti dello Stato Islamico avrebbero programmato di utilizzare oltre 10 attentatori kamikaze, nonché numerosi razzi.

Di una "minaccia" terroristica ha parlato anche il Pentagono: "Sappiamo che c'è una minaccia dall'Isis" attorno all'aeroporto di Kabul, hanno sottolineato i portavoce Jack Kirby e William Taylor, dopo che il presidente Joe Biden mercoledì aveva fatto riferimento proprio a questa minaccia come una delle ragioni che lo hanno portato a confermare la scadenza del 31 agosto per la fine delle operazioni di evacuazione dall'Afghanistan.

Intanto Australia e Nuova Zelanda, Stati Uniti e Regno Unito hanno chiesto ai propri connazionali di non recarsi all'aeroporto e a quanti si trovano già lì di andare via immediatamente a causa del rischio di un attentato, segnalato già ieri dall'intelligence americana.

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