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Domenica, 28 Aprile 2024
Le immagini / Corea del Sud

Nel vicolo della strage di Halloween e le scuse della polizia: "Abbiamo sbagliato"

Nel quartiere dei divertimenti di Itaewon almeno 154 persone sono rimaste uccise schiacciate dalla folla. Le autorità hanno ammesso di non aver previsto l'affluenza

La polizia sudcoreana ha ammesso oggi di non aver previsto un afflusso così massiccio di giovani nel quartiere dei divertimenti di Seul, Itaewon, per Halloween, che ha provocato al parapiglia con la morte per schiacciamento di almeno 154 persone e il ferimento di 139, 33 dei quali in maniera grave.

A regolare l'enorme traffico di persone che si è riversato su Itaewon per il primo Halloween senza restrizioni dall'inizio della pandemia non aveva pensato nessuno. La strage è avvenuta in un vicolo, una strettoia che non consente il passaggio di più di sei adulti alla volta. Sul luogo, a effettuare lavoro di prevenzione anti-crimine, erano stati dislocati 137 agenti di polizia, ma il loro compito era che non ci fossero reati tipici degli eventi come Halloween: traffico di sostanze stupefacenti, piccoli furti, stupri.

L'ambasciatore italiano a Seul, Federico Failla, ha spiegato che nessun nostro connazionale è rimasto coinvolto. "La tragedia - ha aggiunto - è avvenuta a causa dell`eccessivo affollamento in un'area della città che presenta una conformazione topografica particolare con strade molto strette, molti locali e ristoranti, vicoli senza via di fuga".

Nel quartiere dei divertimenti di Itaewon, a Seul, oggi le attività commerciali sono chiuse e una folla ha portato fiori bianchi e regali presso gli altari del lutto per le 154 vittime del massacro. Il disastro è considerato uno dei peggiori della storia e la maggioranza delle vittime della strage di Halloween sono giovani ventenni e 98 sono donne. Nel bilancio della strage, sono annoverate anche 26 vittime di nazionalità estera: cinque arrivavano dall'Iran, quattro da Cina e Russia, due dagli Stati uniti e due dal Giappone, una da Francia, Australia, Norvegia, Australia, Vietnam, Thailandia, Kazakistan, Uzbekistan e Sri Lanka.

Nel mirino sia il municipio di Seul, sia quello di Yongsan che ha giurisdizione sul quartiere di Itaewon: che ci fosse una gran folla per Halloween era, in effetti, prevedibile. E, nei giorni precedenti, nello stesso punto un incidente era stato evitato solo perché la folla era riuscita a fermarsi in tempo e non aveva spinto.

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