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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Incidente bus Erasmus, i sopravvissuti: "Due ore per raggiungere l'ospedale"

Le autorità catalane hanno confermato la morte di sette studentesse italiane nell'incidente del bus avvenuto ieri in Catalogna, a Tarragona

Il pullman che va "a zig zag", un inferno di "lamiere e sangue". Sono drammatici i racconti dei sopravvissuti all'incidente stradale costato la vita a quattordici studentesse, di cui sette italiane, avvenuto ieri in Spagna sull’autostrada che da Valencia riportava i giovani a Barcellona.

"Sono viva": così a Torino è arrivata la notizia che Annalisa Riba, 22 anni, tra i giovani studenti Erasmus rimasti coinvolti nell'incidente, ce l'ha fatta. "Abbiamo aspettato almeno due ore prima di essere trasferiti al pronto soccorso", accusa oggi Denis, 23enne olandese. "Non ricordo nulla, dormivo, mi sono svegliato per l'impatto - ricorda al quotidiano Il Messaggero Victor Manuel, studente messicano - E' successo in un momento: ci siamo trovati in un inferno di lamiere, vedevo i miei compagni insanguinati che urlavano. C'è voluta almeno mezzora prima che i soccorsi arrivassero".

Incidente Erasmus a Tarragona (foto dai media spagnoli)

"Avrei potuto fare qualcosa per i miei amici", dice un giovane tedesco ricoverato all'ospedale Joan XXIII di Tarragona: insieme a lui anche un ragazzo italiano. Non parla, come molti dei ragazzi sopravvissuti sul quel pullman: ancora sotto shock non riescono a ricordare cosa sia successo in quei minuti fatali.

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