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Venerdì, 26 Aprile 2024
Mondo Russia

Investita dalla polizia, i medici la dichiarano morta: si sveglia in un sacco nero

Visti i gravi traumi riportati, i medici hanno stabilito che non ci fosse più nulla da fare. Poi la scoperta shock

E' stata lasciata per ore sull’asfalto dopo essere stata dichiarata morta dai medici accorsi sul luogo dell’incidente. Poi si è risvegliata al buio chiusa in un sacco nero della polizia. E’ accaduto giovedì sera a Mosca.

La vittima era stata investita da una volante della polizia che sfrecciava a tutta velocità durante un inseguimento, mentre tentava di attraversare una strada a quattro corsie poco fuori dalla capitale russa. Dopo l’urto, la donna è volata per diversi metri prima di precipitare rovinosamente sull’asfalto e perdere i sensi. Visti i gravi traumi riportati, i medici intervenuti sul posto hanno stabilito che non ci fosse più nulla da fare e hanno dichiarato l’ora del decesso. Sono stati gli agenti di polizia, rimasti sul luogo dell'incidente insieme al cadavere per i dovuti rilievi, ad accorgersi degli strani movimenti all’interno del sacco di plastica.

Quando hanno tirato giù la lampo hanno fatto la scoperta shock: la donna era ancora viva e cosciente seppur agonizzante. Immediatamente soccorsa, la donna si trova ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Mosca. Ha riportato ferite al cranio e fratture multiple: le sue condizioni sono ancora critiche. I medici dell’ambulanza che l’avevano data per spacciata sono stati tutti licenziati in tronco. 
 

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