E' morto il piccolo Isaiah: i genitori si erano opposti all'ordine di staccare la spina
L'annuncio è stato dato dai genitori. L'Alta Corte britannica aveva autorizzato i medici a interrompere i trattamenti salvavita per il piccolo
E' morto il piccolo Isaiah Haastrup, il bimbo di un anno nato con un "catastrofico danno cerebrale" causato dalla mancanza d'ossigeno durante il parto. L'annuncio è stato dato dai genitori.
Come Charlie Gard, Isaiah era finito al centro di una battaglia legale che ha visto contrapposti medici e genitori sul diritto di "staccare la spina" ai macchinari che tenevano in vita il bambino al King's College Hospital di Londra.
Il 29 gennaio, un giudice dell'Alta Corte aveva stabilito che era nel miglior interesse di Isaiah che venissero interrotti i trattamenti salvavita. Decisione confermata anche alla Corte europea dei diritti umani, che aveva respinto il ricorso presentato dai signori Haastrup.
Ieri i medici avevano sospeso i trattamenti e quasi sette ore dopo il bambino è morto. "Isaiah è stato estubato alle 13 e ha respirato da solo fino alle 19.50, prima di morire - ha detto il padre di Isaiah al Guardian, ricordando come gli esperti avessero predetto che il piccolo non avrebbe potuto resistere più di tre minuti senza la macchina - Ha dimostrato di voler vivere e di poter respirare da solo e avrebbe potuto essere svezzato dalla ventilazione meccanica. Sono così fiero di lui".
