Brasilia, proteste e scontri in piazza: ministeri evacuati, arriva l'esercito
Migliaia di manifestanti in piazza contro il presidente Temer, che mobilita le forze armate. Una scelta criticata da maggioranza e opposizione
Tutti i ministeri di Brasilia sono stati evacuati dopo i gravi atti di vandalismo compiuti da alcuni manifestanti che sono scesi in piazza per protestare contro il governo di Michel Temer.
Secondo i media locali, nelle sedi del ministero dell'Agricoltura e delle Finanze sono stati segnalati anche principi di incendio. Alcuni dimostranti si sono scontrati con la polizia, che ha risposto usando gas lacrimogeni e granate stordenti.
@MidiaNINJA #Brasilia: Protesters set up flaming barricades against military police force. #DiretasPorDireitos pic.twitter.com/2mKvba785o
— th1an1 (@th1an1) 24 maggio 2017
Il presidente Tremer ha mobiliato l'esercito per difendere la sede della presidenza della Repubblica e i ministeri che hanno sede nella capitale brasiliana.
@MidiaNINJA [Video] #Brazil: Cops shooting live ammo in #Brasilia. One protester shot. https://t.co/1C2ekxHhab #OcupaBrasilia #DiretasJa #ForaTemer pic.twitter.com/3P3ZBJG9nu
— ubique (@PersonalEscrito) 25 maggio 2017
La decisione del capo di Stato, formalizzata da un apposito decreto e comunicata dal ministro della Difesa, Raul Jungmann, è stata criticata tanto dalla maggioranza quanto dall'opposizione. "Spero che la notizia non sia vera", ha commentato il giudice della Corte suprema, Marco Aurelio.