Sparatoria a Louisville con "diverse vittime e molti feriti"
Bilancio: 5 morti e 8 feriti, di cui due gravi. L'aggressore è stato "neutralizzato"
Ennesima sparatoria negli Stati Uniti. Questa volta è successo a Louisville, nello stato americano del Kentucky, all’interno di una banca situata proprio in centro città, la Old National Bank. L'incidente è avvenuto intorno alle 8.30 del mattino, ora locale. Secondo le primissime informazioni fornite dalla polizia in un tweet la sparatoria avrebbe provocato "diverse vittime e molti feriti".
La polizia ha poi specificato il bilancio dell'aggressione armata: 5 morti e almeno 8 feriti, di cui due in gravi condizioni. Tra i feriti c'è anche un agente. L'aggressore è stato "neutralizzato", dichiara la Louisville Metro Police Department (LMPD).
L'aggressore era un giovane ex impiegato della banca
Ad aprire il fuoco è stato un giovane ex impiegato della banca, il 23enne Connor Sturgeon. Non è ancora chiaro se l'uomo si sia suicidato o sia stato colpito dagli agenti. I motivi del gesto folle non sono ancora chiari, si sa solo che il giovane è entrato in banca e ha sparato. Il tempestivo intervento degli agenti, arrivati sul posto in meno di tre minuti da quando è scattato l'allarme, non è servito a evitare l'ennesima strage. Secondo alcuni media locali, Sturgeon aveva manifestato poco prima ad amici l'intenzione di sparare sul posto di lavoro dopo essere stato licenziato.
"È un evento orribile", ha dichiarato il governatore del Kentucky, il democratico Andy Beshear, aggiungendo che nella sparatoria sono rimasti uccisi due suoi "cari amici" e che un altro è in ospedale. La polizia ha avvertito che "l'inchiesta è ancora lunga".
Biden: "Insensato atto di violenza armata"
La strage di Louisville riapre il dibattito sulle armi facili in America. Da inizio anno ci sono state almeno 146 sparatorie di massa, ovvero più di una al giorno. "Ancora una volta, la nostra nazione piange dopo un insensato atto di violenza armata: io e Jill preghiamo per le vite perse e colpite dalla sparatoria di oggi - ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden -. Troppi americani stanno pagando con la vita il prezzo dell'inerzia. Quando agiranno i repubblicani al Congresso per proteggere le nostre comunità?", ha tuonato Biden entrando nel vivo della campagna elettorale per le presidenziali 2024.
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