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Sabato, 27 Aprile 2024
Lo studio / Stati Uniti d'America

Incidenti stradali: perché le donne sono più a rischio di restare intrappolate

Gli equipaggiamenti di sicurezza delle automobili sono stati progettati pensando a un corpo maschile, il che potrebbe spiegare perché le donne siano generalmente associate a rischi maggiori: lo studio degli scienziati del Medical College of Wisconsin (Stati Uniti)

Secondo un nuovo studio, le donne coinvolte in incidenti stradali hanno un rischio maggiore di subire alcuni tipi di traumi rispetto alle controparti maschili, a parità di gravità dell'incidente. Come si spiega tutto ciò?

Procediamo con ordine. Il lavoro pubblicato dalla rivista Frontiers in Public Health è condotto dagli scienziati del Medical College of Wisconsin (Stati Uniti). Il team di studiosi, guidato da Susan Cronn, ha esaminato i dati relativi alle lesioni da trauma delle vittime di incidenti automobilistici per valutare le distinzioni di genere. Gli equipaggiamenti di sicurezza delle automobili, spiegano gli esperti, sono stati progettati pensando a un corpo maschile, il che potrebbe spiegare perché le donne siano generalmente associate a rischi maggiori di alcuni tipi di lesioni, traumi e intrappolamenti dopo uno schianto in auto.

"Abbiamo scoperto una notevole differenza di genere in termini di lesioni da trauma – spiega Cronn – i modelli evidenziano che le donne sono associate a conseguenze importanti più frequentemente rispetto alle controparti maschili, indipendentemente dalla gravità degli urti. Dobbiamo pertanto approfondire e capire come migliorare queste statistiche".

Lo studio si basa sui dati di oltre 56 mila vittime di incidenti stradali

Lo studio si basa sui dati di oltre 56 mila persone coinvolte in incidenti stradali. L'impiego di dati clinici, sottolineano gli esperti, è stato estremamente utile per ottenere un quadro reale della situazione piuttosto che semplici stime di rischio. In base ai risultati dell'indagine, gli uomini erano associati a un tasso di infortuni generale superiore, ma il numero di lesioni al bacino e al fegato era significativamente più elevato per le donne, così come il rischio di traumi, perdite di sangue, emorragie e tasso di mortalità.

"Queste informazioni – aggiunge Cronn – potrebbero indicare che i corpi femminili sono più vulnerabili in alcune situazioni. Spesso si pensa che i segni vitali siano gli stessi per ogni paziente, ma è possibile che sia necessario ridefinire i parametri di normalità". Un indice di trauma differenziato per genere potrebbe rivoluzionare il modo in cui medici, paramedici e soccorritori si comportano con le vittime di incidenti. "Speriamo che i nostri risultati possano contribuire a sviluppare migliori sistemi di sicurezza automobilistica - dice Cronn - che tengano in considerazione le importanti differenze tra i corpi maschili e femminili. Al contempo, i prossimi studi dovranno valutare i dati relativi alla dimensione dei veicoli, la tipologia e la dinamica degli incidenti, che non erano inclusi nella nostra analisi".

Va specificato che i ricercatori non hanno preso in considerazione nel loro studio le dimensioni del veicolo, il tipo di incidente e le informazioni complete sulla dinamica degli schianti, tutti fattori che potrebbero aiutare a comprendere in modo più completo le differenze di sesso negli incidenti. Lo studio completo può essere consultato a questo indirizzo.

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