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Domenica, 28 Aprile 2024
POLEMICHE

"Dire vù cumprà non è razzismo: c'è solo ipocrisia"

Il ministro Angelino Alfano torna sulla frase che gli è valsa l'accusa di razzista. "L'espressione vù cumprà non è razzismo: è stata una grande tempesta in un bicchiere d'ipocrisia"

ROMA - Spiagge sicure. Polemiche assicurate. Era bastata una frase, pronunciata dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, per dare il là alla bufera con tanto di accuse di razzismo. "Credo - aveva detto il titolare del Viminale - che tutti gli italiani siano parecchio stanchi di essere insolentiti dai vù cumprà nelle spiagge". Da lì alle polemiche il passo era stato brevissimo. Tutta colpa, attacca oggi Alfano, di un paese ipocrita e buonista. 

Il leader e fondatore del Nuovo centrodestra è tornato sul caos scatenato dalla sua affermazione, ritenuta da più parti a sfondo razziale. E non ha fatto un passo indietro. "L'espressione vu' cumpra' "non è razzista: è stata una grande tempesta in un bicchiere di ipocrisia" ha detto il ministro dell'Interno, a Lampedusa per salutare e ringraziare le forze dello Stato impegnate sul fronte immigrazione. 

"Su questa vicenda - ha concluso Alfano - ho sentito editoriali col sapore nauseante dell'ipocrisia. Noi difendiamo il brand Italia, il made in Italy dalla contraffazione".

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