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Domenica, 28 Aprile 2024
La decisione controversa

"Presepe obbligatorio nelle scuole": l'ultima crociata di Fratelli d'Italia

E per i presidi che si oppongono arrivano anche provvedimenti disciplinari

Basta "Festa d'Inverno". Spazio solo al Santo Natale. Fratelli d'Italia "blinda" le tradizioni cristiane. Grazie a un disegno di legge presentato al Senato dal partito di Giorgia Meloni, "non sarà più possibile cancellare il presepe, il Natale e la Pasqua all'interno degli istituti scolastici italiani di ogni ordine e grado". E per i presidi che non seguono le indicazioni sono in arrivo provvedimenti disciplinari.

Il disegno di legge, che si prefigge come obiettivo la garanzia del "rispetto" e della "tutela delle tradizioni religiose italiane", è stato visionato dall'Adnkronos. Il provvedimento vuole concentrarsi proprio sulle ricorrenze religiose cristiane, come il Natale e la Pasqua, e "sull'allestimento del presepe, lo svolgimento delle relative cerimonie, le recite e rappresentazioni celebrative", scrive la relatrice Lavinia Mennuni nell'introduzione del disegno di legge, che si compone di quattro articoli.

Per la senatrice di Fdi "consentire la trasformazione delle Sacre festività cristiane in altra anonima tipologia di celebrazione" costituirebbe "una discriminazione nei confronti degli alunni e delle rispettive famiglie praticanti la religione maggioritaria" oltre che "un attentato ai valori e alla tradizione più profonda del nostro popolo".

Secondo Fratelli d'Italia "è assolutamente inaccettabile" la decisione di alcuni istituti scolastici "di trasformare il Santo Natale nella 'Festa d'Inverno', vale a dire in una festa che è avulsa da qualsiasi contesto commemorativo storico culturale attinente alla nostra Nazione e che, in quanto priva di qualsivoglia contenuto etico, è destinata ad assumere una connotazione meramente edonistico-consumistica", si legge sempre nel testo. 

Per i meloniani si rende dunque "necessario un intervento legislativo che impedisca a taluni dirigenti di istituzioni scolastiche, universitarie di cancellare o chiamare in altro modo le celebrazioni e tradizioni legate al Natale e alla Pasqua cristiana". Inoltre, il disegno di legge vieta agli istituti scolastici "di impedire iniziative promosse da genitori, studenti, o dai competenti organi scolastici, volte a proseguire attività legate alle tradizionali celebrazioni legate al Natale e alla Pasqua cristiana, come l'allestimento del presepe, recite e altre manifestazioni a essi collegate al fine di ricordarne il loro profondo significato di umanità e il rapporto che le lega all'identità nazionale italiana". E per i dipendenti della pubblica amministrazione che violano le norme introdotte dal disegno di legge è prevista l'apertura di un procedimento disciplinare.

Immediata la risposta della Sinistra."Sono ridicoli, vogliono vietare per legge tutto quello che non piace a loro. Anziché governare il Paese, dovere che non sanno gestire, continuano a usare 'armi di distrazione' come questa della legge contro i presidi che acconsentono alla rimozione del presepe a scuola", chiosa Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.

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