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Sabato, 27 Aprile 2024
Lega ad alta tensione

Dà a Matteo Salvini del "cretino": espulso

Con 14 voti a favore, quattro contrari e un'astensione, il direttivo della liga veneta ha espulso l'europarlamentare Gianantonio Da Re, per tutti Toni, un istituzione nel Carroccio da 40 anni. Nel partito c'è tensione e un flop in Abruzzo sarebbe l'ennesima mazzata per il segretario

Che la Lega sia, secondo alcuni osservatori, "a rischio implosione" lo ha raccontato Fabio Salamida ieri nel dettaglio. Dopo il flop alle elezioni regionali in Sardegna i riflettori sono puntati sul risultato di domenica in Abruzzo. Dovesse andare male, "Matteo Salvini potrebbe essere messo in discussione ancor prima delle europee". Gli scossoni continuano. C'è quasi aria da resa dei conti nel Carroccio, che un tempo era monolitico. Altri tempi, altri leader. 

Si sapeva che rischiava l'espulsione l'eurodeputato (uscente, non sarebbe stato comunque ricandidato) Gianantonio Da Re, per tutti Toni, un istituzione leghista da 40 anni. E' la voce della base che, soprattutto nel nordest, non capisce, oggi come ieri, la svolta sovranista. E l'ipotesi di candidare figure come il generale Roberto Vannacci è ulteriore fumo (bruciante) negli occhi per molti militanti storici.

L'espulsione che spacca la Lega

Ed espulsione è stata. Con 14 voti a favore, quattro contrari e un'astensione, il direttivo della liga veneta ha espulso l'europarlamentare Gianantonio Da Re, ex segretario della stessa Liga, "reo" di aver definito "cretino" Matteo Salvini in una intervista a Repubblica. L'espulsione diventerà operativa dopo la ratifica che andrà in votazione al prossimo consiglio federale presieduto dallo stesso Salvini. L'espulsione del trevigiano Da Re ha fatto insorgere la minoranza bossiana del "comitato Nord" nello stesso giorno in cui l'anziano foondatore del Carroccio è tornato a farsi sentire in pubblico per elogiare Giorgetti e non celare riserve e freddezza per Salvini.

"Hanno espulso Tony Da Re - scrive sui social l'ex segretario della Lega Paolo Grimoldi, deputato del Carroccio fino alla mancata rielezione nel 2022- l'ultimo segretario della gloriosa Liga Veneta. Quindi se la "Salvini Premier" prende il 3% in Sardegna - domanda Grimoldi- la colpa è di Tony Da Re di Treviso?...". Uno sfogo durissimo: "Quando manca la Politica, le idee, la coerenza, l'affidabilità, il consenso, la lealtà e sei arrivato alla frutta cerchi - attacca Grimoldi- colpevoli, cerchi scuse, cerchi giustificazioni, denunci complotti, ma il disastro è esclusivamente colpa tua. Tony ha fatto degli errori? Si, quelli che ho fatto anche io: tacere per troppo tempo mentre trasformavano la nostra Lega in un partito di ispirazione mastelliana! Chiedo scusa a tutti. Non si ripeterà mai più! Adesso denuncerò tutto senza alcuna paura".

"La Lega Salvini Premier è politicamente il passato"

"Forza Tony - si legge ancora - sei stato espulso solo dalla Salvini Premier: politicamente il passato. Guarda al futuro, guarda al Leone di San Marco, pensa ai fasti della Serenissima e continua a combattere. Ci rivedremo in una Lega rinata, che guarda al futuro. Sono certo che rideremo ripensando a questo incubo in cui chi entrerà domani mattina nel Movimento - magari dopo aver cambiato 8 partiti - può espellere il Segretario della Liga Veneta. Il coraggio - conclude Grimoldi - nessuno lo può regalare, ogni uomo lo deve trovare nella propria anima".

Intanto, in Abruzzo l'obiettivo minimo è il 6 per cento. Sotto quella soglia può succedere "di tutto".


 

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