rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Soldi e politica

Palazzo Chigi avvisa i ministri: "I redditi vanno pubblicati on line"

Il 28 luglio scade il termine previsto dalla legge per la pubblicazione on line dei redditi dei ministri. La presidenza del Consiglio ricorda: "E' previsto dalle normative sulla trasparenza"

ROMA - Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, "alza la voce" e ricorda a tutti i membri del governo che sta scadendo il termine ultimo, fissato nel 28 luglio, per pubblicare on line i dati sulla loro situazione patrimoniale.  

"In ottemperanza delle normative sulla trasparenza", ha precisato Griffi, i ministri dovranno pubblicare on line i loro redditi. "L'articolo 14 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 prevede infatti - si legge in una nota del governo - che le pubbliche amministrazioni pubblichino entro tre mesi dalla elezione (28 aprile-28 luglio) o dalla nomina dei titolari di incarichi politici i seguenti documenti e informazioni: l'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo; il curriculum; i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all'assunzione di altre cariche presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti; le dichiarazioni previste dalla legge per il coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado ove gli stessi vi consentano". 

Nel 2012 il governo Monti si era adattato alle richieste di trasparenza e rendicontazione e i ministri avevano messo on line i redditi. Il premio di "più ricca" era andato a Paola Severino, allora guardasigilli, con ben sette milioni di euro. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palazzo Chigi avvisa i ministri: "I redditi vanno pubblicati on line"

Today è in caricamento