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Sabato, 27 Aprile 2024
Il processo

Sistema Montante, prescritte tutte le accuse per Renato Schifani

Il governatore della Sicilia era accusato di concorso esterno in associazione a delinquere e rivelazione di notizie riservate

Il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani esce dal processo sul cosiddetto "sistema Montante", legato all'ex leader di Confindustria Antonello Monante, condannato in appello per associazione a delinquere e descritto dai giudici come "il motore immobile di un meccanismo perverso di conquista e gestione occulta del potere".

Per Schifani le accuse erano quelle di concorso esterno in associazione a delinquere semplice e rivelazione di notizie riservate, ma il tribunale di Caltanissetta ha emesso oggi la sentenza di prescrizione, essendo passato troppo tempo dalle accuse mosse dalla Procura, secondo la quale la prescrizione sarebbe scattata solo ad ottobre 2024. Il tribunale ha però respinto questa richiesta accogliendo invece la tesi dei difensori del governatore, che ha accettato la prescrizione e che quindi non verrà giudicato per i reati che gli venivano contestati.

La prescrizione è scattata anche per l'ex capo dei servizi segreti Arturo Esposito, per il capo reparto dell'Aisi Andrea Cavacece e per il tributarista Angelo Cuva, anche loro accusati a vario titolo di far parte della catena delle talpe dell'ex "cerchio magico" di Montante.

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