L'ipotesi: "Di Battista candidato sindaco a Roma se Raggi verrà condannata"
Il giovane deputato ha annunciato di non avere intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni politiche, dando il là a molte voci e indiscrezioni
Il passo indietro di Alessandro Di Battista, per tutti "Dibba" nel Movimento 5 Stelle, continua a fare discutere. Il giovane deputato ha annunciato di non avere intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni politiche, dando il là a molte voci e indiscrezioni.
La più curiosa, che secondo il quotidiano la Stampa sarebbe condivisa dalla candidata alla Regione Lazio e sua amica Roberta Lombardi, vede addirittura il deputato-star al posto di Virginia Raggi nel caso in cui la sua vicenda giudiziaria dovesse mettersi male.
Raggi infatti andrà in udienza il 9 gennaio, e già dopo qualche settimana potrebbe esserci il rinvio a giudizio. In caso di condanna, la dimissioni diventeranno d’obbligo
In quel momento potrebbe rientrare in scena Di Battista, per tentare di riprendersi la Capitale e proseguire il lavoro appena iniziato dai grillini. «Chiunque sarebbe felice di averlo al proprio fianco» ci conferma non a caso Marcello De Vito, presidente dell’assemblea in Campidoglio, considerato uomo di fiducia di Lombardi e da sempre antagonista di Raggi.
Una cosa però è certa: se il M5S dovesse vincere alle prossime elezioni politiche, Di Battista non troverà posto nel governo dopo la sua scelta di non ricandidarsi:
Sarebbe stata una delle prime scelte del candidato premier, agli Esteri o alla Difesa, ma la sua decisione di andare per il mondo ha cambiato le cose.