Si separa dalla moglie perché lesbica: "Per i giudici le devo dare 400 euro al mese"
Per i supremi giudici, "l'eventuale omosessualità della signora in questione non sposterebbe i termini della questione": l'articolo dell'Unione Sarda
L'uomo, separato dalla moglie, proprio non se l'aspettava. Una sentenza della Cassazione stabilisce che l'eventuale omosessualità della signora non sposta i termini della questione.
Siamo in Sardegna: "Niente addebito della separazione se nel corso del matrimonio uno dei due coniugi scopre la sua omosessualità".
E' L'Unione Sarda oggi in edicola a spiegare che la Cassazione ha respinto "la richiesta di addebito della separazione avanzata da un marito sardo contro la moglie che, a suo dire, nonostante il loro rapporto non fosse in crisi, si era stancata di comportarsi da moglie fedele e da madre, preferendo accompagnarsi ad altre donne con cui intratteneva relazioni omosessuali".
Per i supremi giudici, "l'eventuale omosessualità della signora in questione non sposterebbe i termini della questione".
Il quotidiano sardo sottolinea come la decisione della Cassazione ha in pratica confermato la pronuncia con cui la Corte di Appello di Cagliari aveva ristabilito il diritto della donna a ricevere 400 euro al mese di mantenimento da parte dell'ex marito.
