Audi gialla, nel bagagliaio c'era un piede di porco: "Forse ci sono impronte digitali"
I Ris di Parma hanno trovato un piede di porco tra i resti carbonizzati del bolide che per giorni ha seminato il panico sulle strade del Nord Est. Gli investigatori sperano ora di trovare tracce utili per scoprire l'identità dei misteriosi banditi
TREVISO - La caccia all'Audi gialla che per giorni ha seminato il terrore sulle strade del Nord Est è terminata. Il bolide è stato ritrovato carbonizzato nelle campagne tra Asolo e One' di Fonte, nel trevigiano.
I misteriosi banditi, sentendosi ormai braccati, hanno deciso di liberarsi della vettura e di darle fuoco, distruggendo così qualsiasi traccia che avrebbe permesso agli investigatori di risalire fino a loro, dalle impronte digitali ai residui di sudorazione o materiale organico contenente Dna.
Eppure qualcosa è rimasto. Come scrive Il Gazzettino, si è aperto infatti uno "spiraglio investigativo" grazie al lavoro dei Ris di Parma, che hanno già iniziato a analizzare i resti della vettura.
Scrive il quotidiano veneto:
"Nella carcassa dell'auto i Ris hanno scoperto un piede di porco lasciato nel bagagliaio: e qui potrebbero esserci delle impronte digitali"
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