"Migliorare l'accoglienza dei migranti o multeremo l'Italia"
L'avvertimento di Cecilia Malmstroem, commissario europeo agli Affari interni: "Se non miglioreranno le condizioni nei centri d'accoglienza dei migranti, la Commissione Europea non esiterà ad avviare una procedura di infrazione"
"Se non miglioreranno le condizioni a Lampedusa e in altri centri d'accoglienza dei migranti, la Commissione Europea non esiterà ad avviare una procedura di infrazione": è questo l'avvertimento lanciato da Cecilia Malmstroem, commissario europeo agli Affari interni, in un'intervista al Corriere della Sera.
"Non dimenticherò mai le centinaia di bare che ho visto a Lampedusa, o la disperazione negli occhi dei sopravvissuti. Questi tragici eventi chiedono risposte immediate a livello nazionale ed europeo", ha detto il commissario, aggiungendo però che "a livello nazionale, gli Stati hanno la responsabilità di controllare i confini e soccorrere le barche in difficoltà, adempiendo alle leggi internazionali".
Quindi, una sottolineatura polemica sui fondi: "Ricevono fondi e assistenza dalla Ue, per farlo. Nel 2007- 2013, per esempio, l'Italia ha avuto 478 milioni per gestire i flussi migratori e dell'asilo, e 136 milioni in fondi speciali per la gestione speciale dei confini".
Il commissario ha indicato nel vertice Ue del 24-25 ottobre "l'occasione per accrescere gli sforzi e discutere le iniziative e le misure europee (...), un'opportunità unica di dimostrare che l'Europa è basata sul principio della solidarietà e del mutuo sostegno". La Commissione Europea intende proporre "un'operazione estesa di ricerca e soccorso della Frontex (agenzia Ue per il pattugliamento dei confini) nel Mediterraneo, da Cipro alla Spagna, diretta a salvare vite umane".