Viaggio nella comunità dove curano i gay: "Costa 185 euro: prega e tornerai etero"
La mente di tutto ciò è Luca Di Tolve, proprio il "Luca era gay" della canzone di Povia. E' un ex attivista dell'Arcigay, ballerino alla discoteca Plastic di Milano, inventore delle crociere per omosessuali
Un giornalista di Repubblica è andato in una località in provincia di Brescia dove Luca Di Tolve, reso noto dalla canzone di Povia, organizza seminari per "redimere" gli omosessuali.
Un vero e proprio "corso per guarire i gay", a base di preghiere. Con Di Tolve lavorano un frate e un padre passionista. "Così fai soffrire Dio, ma qui puoi trovare il coraggio che ti serve per cambiare" dicono.
La base del gruppo Lot (dal nome dell'uomo che scappò da Sodoma e Gomorra prima che venissero distrutte con fuoco e fiamme da Yahwè) è il centro di spiritualità Sant'Obizio, vicino alle terme di Boario.
La mente di tutto ciò è Luca Di Tolve, proprio il "Luca era gay" della canzone di Povia. E' un ex attivista dell'Arcigay, ballerino alla discoteca Plastic di Milano, inventore delle crociere per omosessuali.
E' convinto che l'omosessualità sia una malattia. Il "trattamento" dura cinque giorni e costa 185 euro: messe, canti, preghiere, invocazioni dello spirito santo, confessioni, meditazioni con la luce spenta e lezioni.
Ecco alcune delle strampalate teorie proposte al corso:
Senti di essere gay? "Magari quando sei nato sei stato lasciato in incubatrice, quindi hai perso l'affetto iniziale della mamma, e in quel dolore inconscio è germogliata l'omosessualità", ragionano i leader. Si parla dei padri: il non essersi sentito accettato, l'aver provato rancore nei suoi confronti, ecco, anche lì, si finisce per diventare gay "perché si cerca in altre figure maschili quell'antico sentimento non corrisposto"
