"Ergastolo per chi usa il cellulare e provoca incidenti mortali": la proposta shock
Il Sunday Telegraph precisa che la proposta di legge prevede l’innalzamento da 14 anni fino all'ergastolo per chi viene riconosciuto colpevole di guida pericolosa e abbia procurato la morte di altre persone. In Italia Giuseppa Cassaniti, presidente dell'Associazione Familiari e Vittime della Strada, commenta così: "Serve prevenzione, non l'ergastolo"
Rischia l'ergastolo chi, guidando mentre parla o scrive messaggi al cellulare, causa incidenti mortali. La proposta di legge è sostenuta dal ministro dei trasporti del Regno Unito, Chris Grayling.
Da anni le associazioni dei familiari di vittime della strada chiedono al governo di prendere posizioni forti per fermare le stragi al volante. L'anno scorso in terra d'Albione sono state 122 le persone condannate per aver provocato incidenti perché guidavano mentre erano al telefono. Altri 21 sono stati condannati per aver provocato incidenti mortali guidando sotto l’effetto d’alcol o droga.
Il Sunday Telegraph precisa che la proposta di legge prevede l’innalzamento da 14 anni fino all'ergastolo per chi viene riconosciuto colpevole di guida pericolosa e abbia procurato la morte di altre persone.
Secondo fonti governative, si tratta di "mandare un messaggio chiaro" ai molti automobilisti che continuano a comportarsi in modo pericoloso a dispetto degli episodi di cronaca e delle campagne educative
In Italia Giuseppa Cassaniti, presidente dell'Associazione Familiari e Vittime della Strada, commenta così: "Serve prevenzione, non l'ergastolo. Eviterei queste misure spot. In Italia è diverso: abbiamo le leggi e le pene per chi trasgredisce ma si fa in modo che non vengano mai applicate. Si trovano giustificazioni a tutto".
