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Martedì, 30 Aprile 2024

"Ecco come riporteremo a casa i marò"

L'inviato speciale del governo Staffan De Mistura parla di "un'energica opera diplomatico-giuridica" in un'intervista al quotidiano "Il Tempo"

ROMA - Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri di Marina trattenuti in India con l'accusa di avere ucciso due pescatori del Kerala durante un'attività antipirateria, torneranno a casa grazie a "un'energica opera diplomatico-giuridica". 

Parola di Staffan De Mistura, l'inviato speciale del governo intervistato dal quotidiano "Il Tempo". Di fronte "all'inaccettabile, possibile applicazione del Sua Act", legge che prevede anche l'applicazione della pena capitale, l'Italia ha presentato "una petizione urgente" alla Corte Suprema indiana, racconta De Mistura. 

"La velocità con la quale la Corte ha risposto al nostro ricorso - l'esame inizierà lunedì prossimo - indica come la Corte stessa sia stata offesa dai tempi lunghi di questa vicenda", ha spiegato il diplomatico italiano. 

Con la petizione sono state avanzate tre richieste: "la formulazione del capo d'imputazione che deve essere immediata, in considerazione dell'eccessivo ritardo accumulato fino ad oggi; che non si ricorra al Sua Act, la legge contro pirateria e terrorismo; che i nostri marò possano tornare in Italia in attesa del processo", ha precisato De Mistura.

In ogni caso, secondo l'inviato del governo, "quella di lunedì sarà probabilmente un'udienza interlocutoria ma permetterà agli avvocati di insistere fortemente perché si accelerino i tempi". "Non molleremo", ha concluso De Mistura. "La nostra è un'azione diplomatica ma energica. Anzi, un'azione diplomatica e giuridica energica".

Fonte: Il Tempo →
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