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Venerdì, 26 Aprile 2024

Yara, Massimo Bossetti non andrà in comunità: "Sta benissimo, resta in carcere"

I giudici della Corte d'assise di Bergamo, come scrive oggi L'Eco di Bergamo, hanno respinto una richiesta degli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini che faceva leva su una presunta depressione

Non andrà in comunità, resta in carcere Massimo Bossetti. I legali dell'uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio avevano fatto richiesta di trasferimento in comunità basandosi sulla presunta depressione del muratore. 

I giudici della Corte d'assise di Bergamo, come scrive oggi L'Eco di Bergamo, hanno respinto una richiesta degli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini che faceva leva su una presunta depressione di Bossetti che si era manifestata anche con gesti autolesionistici (smentiti però dai responsabili del carcere) dopo che, nell'ultima udienza del processo a suo carico, erano stati citati due uomini che avrebbero avuto una relazione con sua moglie. 

La richiesta dei domiciliari in una comunità e di una perizia psichiatrica sul muratore viene respinta in maniera netta. I giudici scrivono che Bossetti si presenta "in buone condizioni generali" ed è "per nulla incline a gesti anticonservativi". Per la Corte, l'incompatibilità con il regime carcerario "è esclusa da costante monitoraggio dello stato psichico del detenuto che dovrà essere mantenuto e se necessario intensificato". Cosa che difficilmente potrebbe succedere in una comunità.

Fonte: L'Eco di Bergamo →
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