Rapito e torturato, è morto il ragazzo che catturò Gheddafi

E' stato rapito e torturato, ed ora è morto: è stata questa la sorte del giovane, il 22enne Omran Ben Shaaban, che nell'ottobre 2011 fu uno degli uomini che catturarono il rais libico Muammar Gheddafi.

Il ragazzo era stato rapito lo scorso luglio a Bani Walid, bastione dei fedelissimi di Gheddafi durante la rivolta che portò alla fine del suo regime, ed è morto, dopo essere stato rilasciato in condizioni di salute molto critiche, nell'ospedale francese nel quale era stato trasportato d'urgenza.

Shaaban aveva provato a fuggire e i suoi rapitori gli hanno sparato allo stomaco e al collo, e poi lo hanno rilasciato grazie alla mediazione di Mohammed Magarief, presidente dell'Assemblea nazionale, che si è recato a Bani Walid la scorsa settimana.

Ieri un aereo privato ha riportato a Misurata il corpo di Omar Ben Shaaban, salito alla ribalta quando il 20 ottobre 2011 fu immortalato nelle immagini che lo ritraevano mentre teneva l'ex dittatore Muammar Gheddafi prima della sua uccisione