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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Niente carcere per Lucas Hernandez: la giustizia spagnola accoglie il ricorso

L'Alta Corte di Giustizia di Madrid si è pronunciata sospendendo l'esecuzione della sentenza di privazione della libertà, legata ad una vicenda risalente al 2017.

Niente carcere per Lucas Hernandez. Al calciatore, in forza al Bayern Monaco ed alla nazionale francese, era stata inflitta una pena detentiva per non aver rispettato una misura di allontanamento consequenziale ad una condanna per violenza domestica, perpetrata ai danni della moglie. L'Alta Corte di Giustizia di Madrid, il giorno prima del termine fissato dal tribunale per l'ingresso volontario in carcere del giocatore, si è pronunciata in favore della sospensione della pena accogliendo il ricorso presentato dai legali dell'atleta militante nel club tedesco. “Riteniamo che il ricorso debba essere accolto – afferma la giustizia spagnola - e che l'esecuzione della sentenza di privazione della libertà inflitta a Lucas Francois Bernard Hernandez debba essere sospesa"

I fatti

La condanna risale al febbraio del 2017 – quando il giocatore militava nell’Atletico Madrid - legata ad un violento alterco tra il calciatore e la moglie Amelia De la Osa Lorente, che richiese l’intervento della Polizia allertata dai vicini. Le forze dell’ordine, arrivate nel quartiere di Molino de la Hoz, avevano proceduto all’arresto di Hernendez (restato poi in carcere alcune ore) mentre la ragazza, per via delle lievi ferite riportate, era stata sottoposta ad un controllo ospedaliero di routine per poi fare ritorno a casa.
Il giudice emise una sentenza che prevedeva un mese di lavori sociali e il divieto di avvicinarsi o comunicare per sei mesi. Ma dopo la riappacificazione, a giugno Lucas e Amelia partirono per una vacanza negli States (convolando a nozze in gran segreto a Las Vegas), trovando però al loro ritorno la Polizia ad attenderli. Dopo il fermo ed il successivo rilascio, il tribunale di Madrid condannò così Hernandez nel 2019 ad un anno di reclusione, respingendo in seguito anche l’appello presentato dal calciatore e la richiesta di modificare la pena in lavori socialmente utili. Convocato dal tribunale di Madrid per il 19 ottobre, a seguito dell'emissione dell’ordine di carcerazione, il giocatore si era presentato spontaneamente il giorno prima, contestualmente al ricorso – alla fine accolto – depositato dai suoi legali.

Chi è Lucas Hernandez

Lucas Hernendez è nato a Marsiglia il 14 febbraio 1996. Figlio d’arte (Jean-François Hernendez ha vestito le casacche di Tolosa, Sochaux, Marsiglia, Rayo Vallecano e Atletico Madrid) e fratello maggiore di Theo, difensore del Milan, è cresciuto nella “cantera” dell’Atletico Madrid, con cui ha esordito in prima squadra nel 2014 collezionando complessivamente 110 presenze in cinque stagioni e vincendo un’Europa League ed una Supercoppa Uefa. Passato al Bayern Monaco nell’estate del 2019, centra al suo primo anno di permanenza nel club bavarese il “triplete” (Titolo di Bundesliga, Coppa Nazionale e Champions League), mentre nel secondo – oltre al bis in Campionato e nella Coppa di Germania – alza anche la sua seconda Supercoppa Uefa e si laurea Campione del Mondo per Club. Ha vestito per 29 volte la maglia della nazionale francese: con i “Blues” ha partecipato alla spedizione russa che ha visto la Francia conquistare il titolo Mondiale nel 2018, vincendo anche la Uefa Nations League 2020/2021.

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