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Venerdì, 26 Aprile 2024
F1

Rabbia dei tifosi Ferrari dopo il flop in Ungheria: ironia su Binotto

Il 4° posto di Sainz e il 6° di Leclerc non vanno giù ai sostenitori della Rossa che mettono sul banco degli imputati il numero 1 del muretto

Il Gran Premio d’Ungheria di domenica 30 luglio doveva essere quello della riscossa, la prima delle dieci gare da vincere da qui a fine stagione per lottare per il Mondiale. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, alla vigilia aveva promesso: "Andremo a caccia di una doppietta".

Binotto: "In Ungheria per la doppietta, Ferrari deve voltare pagina dopo il Gp di Francia 

L’obiettivo era quello di dimenticare in fretta l'errore di Leclerc della settimana precedente nel Gp di Francia, così il numero 1 del muretto Ferrari, consapevole della velocità della F1-75 aveva suonato così la carica. In Ungheria gli uomini in rosso speravano nelle alte temperature che fanno volare la monoposto rossa per riuscire a dominare la corsa contando sull'abilità dei piloti.

F1, Gp Ungheria: La Ferrari sbaglia strategia, #Binottoout sui social

Le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, sabato 30 luglio, avevano alimentato le speranze degli uomini del team di Maranello. Alle spalle del poleman George Russell (Mercedes), autore della prima pole in carriera, si erano posizionate, in seconda e terza posizione, le Ferrari di Sainz e Leclerc.

A vincere, invece, è stato Max Verstappen, che partito decimo si è reso protagonista di una strepitosa rimonta, centrando una delle vittorie più belle della sua carriera.

Il campione del mondo in carica, al volante della sua Red Bull, è apparso più che mai solido e concreto. Si è tenuto sempre lontano dai guai, riuscendo a gestire anche un testacoda e ha portato a casa 25 preziosissimi punti che gli hanno permesso di andare in vacanza con un vantaggio di 80 lunghezze su Leclerc. Un’enormità che alimenta i rimpianti della Ferrari, protagonista di un ottimo inizio di stagione, grazie a una macchina tornata finalmente a essere veloce. Invece i troppi errori commessi  hanno aperto un divario importante e assai difficilmente colmabile.

F1 2022, il calendario 

Se in questa stagione la Ferrari aveva già pagato dazio per problemi di affidabilità e errori dei piloti, ancora una volta a finire sul banco degli imputati, dopo la gara ungherese, è la strategia. Ieri il muretto del Cavallino ha completamente sbagliato le decisioni penalizzando entrambi i piloti.

Eloquenti le loro dichiarazioni al termine della gara. Carlos Sainz, quarto al traguardo del Gran Premio d’Ungheria, ai microfoni di Sky Sport ha detto: “Non andavamo con nessuna gomma, nemmeno con la Soft. Non riuscivo a difendermi da Hamilton. I pit-stop lenti mi hanno condizionato, potevo passare Russsell. Dobbiamo migliorare e tornare dopo la pausa ancora più forti. La delusione è grande, dopo venerdì pensavamo di dominare ma sono cambiate le condizioni sia ieri che oggi. Non avevamo il passo, siamo stati fregati. Io non mi trovavo per nulla, non me l'aspettavo. E' stato davvero strano".

"Non sono contento, nel primo stint andavo bene e avevamo il passo sulle medie. Avevo fiducia anche nel secondo stint, ma abbiamo preso una decisione diversa di andare sulle Hard e abbiamo perso tempo. Parlerò con la squadra di questa decisione. Non voglio entrare nel dettaglio, ci saranno discussioni per migliorare. C'è grande rammarico, non sono felice per niente. Ancora una volta ne parleremo con il team", ha dichiarato a Sky Sport Charles Leclerc.

Mattia Binotto, al termine del Gp d’Ungheria, ai microfoni di Sky Sport ha detto: "Ci aspettavamo un risultato diverso. La vettura non ha funzionato come speravamo. Di base la macchina non andava per quel che doveva andare. Sainz ha stessa strategia di Hamilton e ha finito dietro, la Ferrari oggi non girava. Se la macchina ci fosse stata non avremmo parlato della scelta di gomme. Non ha funzionato niente, in primis la macchina. Cercheremo di analizzare il perché, questa è la nostra priorità. La Ferrari non ha funzionato per la prima volta in stagione, non aveva il passo per tenere Red Bull e Mercedes. Non ho la risposta del motivo, ma qualcosa non ha funzionato. Penseremo anche alla strategia, non sto dicendo che sia giusta, ma prima devo analizzare la prestazione e quella non c'è stata".

Intanto i tifosi della Ferrari, pur consapevoli degli enormi passi in avanti rispetto alla passata stagione, sono davvero arrabbiati per l’ennesima occasione persa  a causa di scelte errate. Sui social in tantissimi commentano con l’hashtag #binottoout, mettendo sul banco degli imputati il numero 1 del muretto. Messaggi di delusione, rabbia e ironia contro Mattia Binotto spopolano sul web per sfogare un evidente e comprensibile rammarico.

La Ferrari, dopo la pausa estiva, ha l’obbligo di reagire a Spa-Francorshamps. Domenica 28 agosto i tifosi del Cavallino si aspettano di vedere decisamente un altro spettacolo.

F1 2022: il peso della responsabilità sulle spalle di Binotto

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