Moschee "armonizzate", libri vietati, detenzioni arbitrarie e donne in carcere per aver studiato il Corano durante l'infanzia: così Pechino riscrive l'islam per controllare il paese con la scusa della guerra al terrorismo
Due funzionari del consolato americano in Cina hanno affermato che gli Usa usano la questione dello Xinjiang per screditare pubblicamente il gigante asiatico. Le indiscrezioni rischiano di far nascere un caso diplomatico piuttosto arzigogolato con ripercussioni sui mercati globali