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Venerdì, 26 Aprile 2024
Tecnologia

Internet in vacanza: come difendersi da malware e cyber attacchi

Cosa è meglio evitare e come connettersi ad Internet in modo sicuro durante i nostri viaggi

Quando gli utenti sono connessi da casa o al lavoro hanno (più o meno) la situazione sotto controllo, ma cosa succede quando si accede ad un’app di home banking o ai servizi aziendali dalla rete Wi-Fi pubblica dell’aeroporto o dell’hotel? Oppure in caso non si abbiano con sé i propri dispositivi, è sicuro connettersi da un computer terzo?

Ecco, quindi, i consigli degli esperti di Panda Security per collegarsi ad Internet in sicurezza anche durante viaggi e vacanze.

Connessioni sicure

Una volta partiti, il primo rischio da evitare riguarda le connessioni che saranno utilizzate. In caso non si possa utilizzare la propria connessione dati dello smartphone, molti utenti sono soliti usufruire della rete Wi-Fi di aeroporti, bar e altri luoghi pubblici, e ovviamente quella della struttura turistica dove alloggiano. Queste reti, però, potrebbero essere poco sicure.

Se ci si connette per motivi privati o di lavoro, è necessario servirsi di una rete Wi-Fi dotata di password, in modo da avere un minimo di protezione. Se però non viene cambiata costantemente, anche questa minima garanzia viene meno. In questo caso bisogna utilizzare una rete privata virtuale (VPN) per avere un ulteriore livello di crittografia per la connessione e rendere anonima la navigazione, in modo che gli altri utenti della rete pubblica non possano intercettare le proprie e-mail e altre informazioni.

Dispositivi sicuri

Una volta risolto il problema delle reti, si sono già evitate parecchie problematiche che portano a subire un attacco informatico, ma è possibile incrementare ulteriormente la protezione. Per prima cosa consigliamo di utilizzare i propri dispositivi personali piuttosto che affidarsi a computer per uso condiviso, poco sicuri.

Per quanto protetti, è inoltre importante utilizzare i dispositivi in modo responsabile. Ad esempio, si può avere la tentazione di scaricare un gioco o un'app per l'editing delle foto e dei video delle vacanze sullo stesso dispositivo usato per accedere all'email o alle applicazioni aziendali. Le app malevole riescono ad avere accesso a tutti i dati presenti sul telefono, inclusi quelli aziendali, e scatenare un attacco informatico. Se si vuole scaricare un'applicazione, si raccomanda di effettuare il download solo da fonti note, ad esempio, dallo store ufficiale di Google per gli smartphone Android.

Inoltre, anche ciò che si collega al computer può portare ad infezioni e favorire cyber attacchi; bisogna, quindi, fare attenzione a collegare al Pc dispositivi USB sconosciuti.

Proteggere la propria identità

Quando si viaggia è bene limitarsi a fornire informazioni strettamente necessarie per svolgere una data attività. Se non è strettamente necessario inviare una scansione del passaporto o della carta di credito, questa pratica va assolutamente evitata.
 
Una modalità ancora sottovalutata per salvaguardare la propria privacy riguarda i social network. Non pubblicare informazioni dettagliate sui social (ad esempio condividere la posizione, geolocalizzarsi o rivelare dove si sta andando) per quanto in sé non sia una misura di sicurezza informatica, è una pratica consigliata sapendo che tutte le informazioni che carichiamo possono essere ritorte in modi inaspettati. Potrebbero essere utilizzate da ladri per introdursi fisicamente in casa o da malintenzionati che potrebbero sfruttarle per creare e-mail di phishing più mirate e dare luogo ad un attacco informatico.

Comportamenti sicuri

In vacanza consigliamo di seguire norme di comportamento digitale più strette rispetto a quelle che solitamente si impiegano in ambienti conosciuti. Il motivo è semplice: rispondere ad un cyberattacco o a un furto quando si è lontani da casa, magari in un Paese di cui non si conosce bene la lingua, è ancora più difficile.

 A tal proposito ecco alcuni consigli per evitare ulteriori problemi:

- Evitare di scaricare file, soprattutto da reti P2P.
- Limitare la condivisione di file.
- Non inviare dati personali, specialmente se si è connessi ad una rete pubblica.
- Collegarsi solo a siti sicuri che utilizzano il protocollo HTTPS.
- Attivare l'autenticazione a due o più fattori quando possibile.
- Non portare con sé un elenco cartaceo delle password ed utilizzare un password manager per gestire le proprie credenziali di accesso.

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