"Tu no" di Irama: testo e significato della canzone di Sanremo 2024
L'artista toscano porta in gara una ballata che nasce da personali emozioni vissute
Al Festival di Sanremo per la prima volta nel 2016 nella categoria "Nuove Proposte", Irama è diventato famoso presso il grande pubblico nel 2018, grazie alla vittoria del talent show "Amici di Maria De Filippi". In seguito è diventato un habituè di Sanremo, alternando ballate introspettive a brani carichi di ritmo e mordente. Per l'edizione del 2024 presenta "Tu no", una canzone che nasce da vicende personali, dove Filippo Maria Fanti (questo il suo vero nome), attraverso il mezzo della ballata, riflette sulle sue emozioni.
Irama a Sanremo 2024 con 'Tu no': testo
Ma tu no
Tu no
Tu no
Tu no
Quando non c’eri
E non stavo in piedi
Avrei voluto aggrapparmi a un ricordo
Soltanto per vivere
E griderò forte
Ma non starò meglio
Cado ma in fondo me lo merito
Il fondo è così gelido
No
Tu no
Tu no
Tu no
Tu sorridevi
Cercavi un modo per proteggermi
Però non c’eri
Quando volevo che tu fossi qui
Bastasse
Solo una stupida canzone per riuscire a riportarti da me
Soltanto un’ultima canzone per riuscire a ricordarmi di te
Il testo completo su Tv Sorrisi e Canzoni
Il significato
"Tu no" è la canzone con cui Irama torna in gara al Festival di Sanremo, una ballata intensa che affronta temi universali come la mancanza e la distanza, ispirata da una storia personale dell'artista. Il testo del brano vuole esprimere emozioni e sensazioni generate della nostalgia e la mancanza per una persona assente. I versi esprimono il dolore e la frustrazione di non poter avere quella persona accanto nei momenti di maggiore bisogno. Irama dipinge il senso di vuoto e di abbandono lasciato da questa mancanza, mentre si confronta con la propria vulnerabilità e fragilità emotiva. Pur desiderando ardentemente aggrapparsi ai ricordi per trovare conforto, l'artista si rende conto dell'inefficacia di questo tentativo nel colmare il vuoto lasciato dall'assenza dell'altro. Il protagonista del testo si ritrova, di conseguenza, imprigionato nei ricordi di un passato irrecuperabile. La ripetizione del "Tu no" del titolo sottolinea il rifiuto e l'assenza dell'altro, mentre il desiderio di riportare indietro quella persona attraverso una "stupida canzone" rappresenta un tentativo di colmare il vuoto emotivo.
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