Walt Disney e l'Italia: una storia d'amore sul grande schermo

Quella tra Walt Disney e l’Italia è stata una lunga, lunga storia d’amore, che ora è raccontata in un documentario scritto e diretto da Marco Spagnoli, in uscita dal 10 al 12 febbraio nelle sale del circuito “The Space Cinema”.

Filmati, documenti d’archivio, testimonianze, fumetti, “Walt Disney e l’Italia - Una storia d’amore” esce alla vigilia di un altro film sul papà di Topolino, quel “Saving Mr. Banks” con Tom Hanks e Emma Thompson che racconta la storia di come Walt Disney cercò di convincere l’autrice di “Mary Poppins” a concedergli i diritti per farne un film.

Nel documentario di Spagnoli ci sono i filmati che mostrano le tante visite di Walt Disney nel nostro Paese, dalla visita al cinema Barberini a Roma nel 1935, a un viaggio a Venezia nel 1951 e uno a Torino per l’Expo del 1961, fino alle interviste Rai negli anni Sessanta sul fenomeno Disney con Umberto Eco e Gianni Rodari. Spagnoli mostra i profondi legami tra Walt Disney e l’Italia e soprattutto l’influenza che Disney ha avuto sull’immaginario del pubblico italiano e su molti artisti nostrani, grazie a una serie di testimonianze come quelle dei maghi dell’animazione Bruno Bozzetto e Enzo D’Alò, passando per Fausto Brizzi, Fabio De Luigi, Enrico Brignano, Riccardo Scamarcio, Marco Giallini, Lillo & Greg (che si ricorda di quando si faceva i chilometri sotto al sole, in spiaggia, per andare a comprare il nuovo libro in edicola al prezzo all’epoca di 500 lire), Edoardo Bennato (ispirato per “L’isola che non c’è” da “Peter Pan”, il primo film che vide al cinema). 

Ma c’è anche Federico Fellini, che ricorda un party a Disneyworld per gli Oscar e analizza il lato gotico e nero dell’animazione disneyiana.