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Domenica, 28 Aprile 2024
Musica

Il batterista degli AC/DC accusato di minacce di morte: si dichiara colpevole

Al Tribunale di Tauranga, in Nuova Zelanda, Phil Rudd non si è difeso dalle pesanti accuse nei suoi confronti. Rischia sette anni di carcere

Occhiali scuri e atteggiamento sfuggente. Il batterista degli AC/DC, Phil Rudd, è arrivato in Tribunale a Tauranga in Nuova Zelanda per dichiararsi colpevole delle accuse di minacce di morte, possesso di metanfetamina e marijuana. 

Rudd, 60 anni, è stato rilasciato su cauzione in attesa di un'udienza di giudizio prevista a giugno e ha lasciato la corte con l'immancabile sigaretta in bocca. Il musicista rischia fino a sette anni di carcere per l'accusa di minacce di morte, anche se il suo avvocato sta lavorando per arrivare a una soluzione che non comporti conseguenze legali per Rudd.

Il batterista della famosa rock band australiana avrebbe cercato di assumere un killer per uccidere due persone.

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