I 33mila "falsi" flaconi di gel igienizzante covid
L'etichetta presente sul prodotto, proveniente dalla Turchia, lasciava intendere che si trattasse di una soluzione antibatterica con potere battericida pari al 99.9%, ma dagli esami effettuati in laboratorio il contenuto alcolico è risultato inferiore al 50% di volume
Sei tonnellate di gel igienizzante, proveniente dalla Turchia, sono state bloccate dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Novara, in un'operazione congiunta con i carabinieri del Nas di Torino. L'etichetta sui flaconi, oltre 33mila, lasciava intendere che si trattasse di gel antibatterico con potere battericida pari al 99.9%, ma dagli esami effettuati in laboratorio il contenuto alcolico è risultato inferiore al 50% di volume.
I 33mila "falsi" flaconi di gel igienizzante covid sequestrati a Novara
Il prodotto è stato bloccato durante un'attività di verifica delle merci di importazione. Al controllo, l'etichetta non è risultata conforme alla normativa vigente perché fuorviante e carente dei requisiti minimi informativi. Per questo motivo l'ufficio delle dogane di Novara e i Nas di Torino hanno sottoposto a fermo amministrativo le sei tonnellate di gel. Dalle analisi effettuate successivamente, è emerso che il contenuto alcolico dei flaconi di gel era inferiore al 50% di volume, confermando un potere battericida di molto inferiore a quanto dichiarato in etichetta.
Le confezioni di igienizzante dovranno quindi essere regolarizzate a cura dell’importatore sotto "vigilanza doganale" e, solo dopo la fine delle operazioni di rietichettatura, la merce potrà essere commercializzata sul territorio nazionale quale semplice detergente gel per le mani.