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Martedì, 19 Marzo 2024
La storia

La bidella pendolare da Napoli a Milano: "Meglio 800 chilometri al giorno che pagare l'affitto"

Giuseppina Giuliano, 29enne napoletana, fa questa vita dal lunedì al sabato: "Lo so che la mia sembra una follia, però facendo i conti ho valutato che economicamente mi conviene"

Pur di non pagare a peso d'oro una stanza in affitto a Milano, si fa l'Italia da nord a sud in treno ogni giorno. Due volte al giorno. La scelta di vita "estrema" è di Giuseppina Giuliano, 29enne napoletana, che dice di fare questa vita dal lunedì al sabato, ogni giorno, da settembre: quasi 800 chilometri ogni giorno per raggiungere il posto dove lavora come operatrice scolastica, un liceo milanese, l'artistico Boccioni in piazzale Arduino. E altrettanti per tornare. In tutto sono 1600 km, quasi diecimila a settimana.

Lei stessa ha raccontato al quotidiano il Giorno come si svolgerebbero le sue giornate. La sveglia alle 4, il treno Frecciarossa da Napoli Centrale alle 5,09, l'arrivo a Milano alle 9,24. Poi i mezzi pubblici e l'ingresso a scuola alle 10,30, dove resta fino alle 17.  Poi una rapidissima "puntata" al supermercato per comprare la cena, da consumare rigorosamente a bordo del treno delle 18,20, con arrivo a Napoli alle 22,53. Il rientro a casa avviene solo alle 23,30. Giuseppina Giuliano sostiene che le conviene dal punto di vista economico: con il suo stipendio trovare anche solo una stanza in affitto a Milano vorrebbe dire spendere più di quanto non costi un abbonamento ai treni.

"Lo so che la mia sembra una follia, però facendo i conti ho valutato che economicamente mi conviene. Certo, mi costa tanto sacrificio, considerato che tutte le mattine, sabato compreso, prendo il treno per Milano alle cinque. Però ormai mi sono abituata e per il momento va bene così", dice la donna. Il suo stipendio è di 1.165 euro al mese, e per una camera a Milano difficilmente si spendono meno di 650 euro. E poi ci sono bollette, cibo, trasporti pubblici. "A conti fatti ho realizzato che, tra affitto, bollette e spesa, avrei consumato tutto il mio stipendio se mi fossi trasferita a vivere al Nord e molto probabilmente avrei anche dovuto chiedere alla mia famiglia di aiutarmi economicamente. Invece così, continuando a vivere a Napoli, riesco anche ad avere dei risparmi", racconta. Il treno, grazie a biglietti acquistati in largo anticipo e sconti con i punti accumulati, le costa "solo" 400 euro circa al mese. Ma non pare affatto chiaro come sia possibile che i biglietti le costino così poco. 

Per ora dunque la 29enne Giuseppina afferma di preferire continuare a vivere con i suoi genitori, sua nonna, i suoi cani. Può stare però con i suoi affetti soltanto la domenica, nel caso vada a lavorare tutti i giorni. Il lunedì mattina si ricomincia infatti con le migliaia e migliaia di chilometri ogni settimana sui binari. Per quanto resisterà? Lei stessa spera di trovare una sistemazione a Milano quanto prima. E chissà, magari il suo racconto, diventato virale in queste ore, la aiuterà nel suo intento. In realtà basta allontanarsi pochissimi chilometri dal capoluogo per trovare affitti molto più ragionevoli di quanto sostiene l'operatrice scolastica.

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