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Domenica, 28 Aprile 2024
La decisione

La svolta del Papa: sì al battesimo per trans e figli di coppie gay

Il Dicastero per la Dottrina della Fede, con una lettera firmata dal Pontefice, ha risposto a una serie di quesiti mossi dal vescovo di Santo Amaro in Brasile

Se non è rivoluzione, poco ci manca. "Un transessuale, che si fosse anche sottoposto a trattamento ormonale e ad intervento chirurgico di riattribuzione di sesso, può ricevere il battesimo, alle medesime condizioni degli altri fedeli, se non vi sono situazioni in cui c'è il rischio di generare pubblico scandalo o disorientamento nei fedeli. Nel caso di bambini o adolescenti con problematiche di natura transessuale, se ben preparati e disposti, questi possono ricevere il Battesimo". A stabilirlo è il Dicastero per la Dottrina della Fede, che ha risposto a una serie di quesiti, inviati lo scorso 14 luglio, dal Vescovo di Santo Amaro in Brasile.

Gay e transessuali possono essere testimoni di nozze e padrini di battesimo

L’alto prelato sudamericano, aveva sollecitato il Vaticano ponendo alcune domande riguardo alla possibile partecipazione ai sacramenti del battesimo e del matrimonio da parte di persone transessuali e di persone omoaffettive: la lettera di risposta dell’organo pontificio, è stata controfirmata da Bergoglio. "Non c'è nulla nella vigente legislazione canonica universale - si legge nella risposta dell’ex Sant’Uffizio - che proibisca ad una persona transessuale di essere testimone di un matrimonio". Per il Vaticano, una persona omosessuale convivente può essere padrino di battesimo e testimone di nozze, purché conduca "una vita conforme alla fede e all'incarico che assume".

Sì al battesimo per i figli delle famiglie arcobaleno

Un altro quesito, destinato a riaccendere il dibattito politico in Italia, chiedeva se due persone omoaffettive possono figurare come genitori di un bambino adottato o ottenuto con altri metodi come l'utero in affitto, che deve essere battezzato. La risposta non lascia adito a troppe interpretazioni: "Perché il bambino venga battezzato ci deve essere la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica".

Zan (Pd): "Papa Francesco è più avanti di Giorgia Meloni"

"Mentre Giorgia Meloni vieta le trascrizioni all’anagrafe dei figli delle famiglie arcobaleno, questo Papa dimostra ancora una volta un’apertura e una sensibilità verso i diritti di tutti. La Chiesa, in questo momento, è molto più avanti di certa politica. Anche se ancora non c’è stata apertura su questioni importanti come il riconoscimento delle coppie omosessuali, è apprezzabile ogni piccolo passo". Così il deputato del Partito Democratico, Alessandro Zan, commentando la notizia.

Sulla stessa linea la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, Luana Zanella. "Francesco - spiega - fa compiere un passo storico alla Chiesa e alla sua comunità mondiale. Il riconoscimento dei diritti delle persone transessuali e omosessuali è un segnale importante anche per quei mondi oscurantisti che non sanno guardare oltre se stessi".

"Dobbiamo aspettare che la Chiesa approvi il Matrimonio tra persone dello stesso sesso anticipando ancora una volta il governo? Ovviamente sappiamo che non sarà possibile ma questo Governo dimostra di essere più medioevale di una istituzione secolare" dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+.

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