L'aggiornamento dall'ospedale

Silvio Berlusconi, come sta oggi: c'è il bollettino

I medici che seguono l'ex presidente del Consiglio hanno diramato una nota ufficiale. Si parla di "ulteriore costante miglioramento", ma resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Il figlio Pier Silvio: "È un esempio perché si sta impegnando"

N.Palazzolo 13 aprile 2023 14:19

"Ulteriore costante miglioramento" queste le parole che i medici di Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì della scorsa settimana all'ospedale San Raffaele di Milano, usano per descrivere le condizioni dell'ex premier. Oggi, 13 aprile, è stato diffuso il nuovo bollettino.

Berlusconi in ospedale, il bollettino medico di oggi 13 aprile

"Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria". Scrivono Alberto Zangrillo, medico personale dell'ex premier e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva dell'Irccs di via Olgettina, e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia.

Il leader di Forza Italia è in terapia intensiva per una polmonite in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Per gli specialisti "Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo". Niente trasferimento quindi in altri reparti o dimissioni.

Pier Silvio Berlusconi: "Papà di buon umore, è un esempio"

"L'ho trovato di buon umore", ha detto ai cronisti Pier Silvio Berlusconi che stamani ha trascorso del tempo in ospedale per fare visita al padre. "Voglio dire questa cosa dal cuore - ha aggiunto - Sono ammirato dalla forza e dall'impegno con cui papà ancora una volta sta lavorando per recuperare. È un esempio perché si sta impegnando".

Pier Silvio non entra ind ettagli medici. "È uscito il bollettino, non mi addentro nelle questioni mediche. È chiaro che è in un ambito intensivo, questo va tenuto in considerazione e rispettato'' ha ricordato Pier Silvio Berlusconi, invitando i cronisti ad avere ''cautela nel parlare e rispetto''.