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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Tinta capelli: come scegliere il colore giusto

Scegliere il colore di capelli giusto per la propria carnagione non è facile ma l’armocromia può venire in nostro aiuto: ecco come

Scegliere il colore di capelli giusto per la propria carnagione non è facile e ha alcuni fattori da considerare e concetti molto interessanti che si possono imparare per ottenere risultati sorprendenti.

Proprio perché non è facile trovare il colore perfetto per i capelli, Sonia Chirico, esperta consulente d’immagine, formatrice professionale per parrucchieri e nei saloni di Hair Stylist e membro dell’associazione Image Consultants International, parla dell'armocromia e di come questa può aiutare ad avvicinarsi al look desiderato, quando si è alla ricerca di un cambiamento o se si è già state deluse più volte dal fatto che il risultato non è stato quello che si aspettava.

"L'armocromia aiuta a scegliere il colore ideale, e ci permette di vedere le diverse tonalità su una scala numerica, come quella che vediamo nelle tinture per capelli che acquistiamo. In base a questa scala i colori vengono misurati e miscelati”, commenta Chirico. 

L'armocromia dei capelli è la branca che utilizza questa scienza per colorare i capelli in base alla saturazione, all'intensità e alla brillantezza desiderate. Viene inoltre utilizzata per determinare la tonalità ideale dipendendo dal sottotono della pelle, al colore degli occhi e allo stato attuale dei capelli. Quando si colorano i capelli, è necessario considerare lo stato delle ciocche, se i capelli sono stati trattati in precedenza o meno, e se la tonalità attuale è uniforme o grigia. I risultati dipenderanno da tutti questi fattori.

Per comprendere l'utilità dell'armocromia nella scelta del colore di capelli ideale, è necessario però conoscerne prima le basi. 

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Cerchio cromatico

Il cerchio cromatico è stato scoperto da Isaac Newton ed è stato il punto di partenza per migliaia di applicazioni del colore nel marketing, nella pubblicità e persino nella psicologia. Si basa su un cerchio con sei toni riflessi nella scomposizione della luce rispetto allo spettro solare: rosso, giallo e blu (colori primari), seguiti da blu scuro, verde e viola.

Da queste tonalità, tuttavia, emergono famiglie di colori, le cui variazioni dipendono dall'intensità. In un cerchio cromatico completo si possono osservare fino a 12 tonalità diverse. Le variazioni di un colore sono definite in base alla sua altezza o variazione, misurata su una scala numerica da 1 a 10. 1 è il più scuro (nero) e 10 è il più chiaro (platino o biondo chiarissimo).

Questa è la scala:
1. Nero.
2. Bruno scuro.
3. Castano scuro.
4. Castano medio.
5. Castano chiaro.
6. Biondo scuro.
7. Biondo medio.
8. Biondo chiaro.
9. Biondo molto chiaro.
10. Biondo platino o extra chiaro.

Quindi, quando si sceglie la tinta per capelli ideale per la propria carnagione, si deve considerare la variazione di tonalità che si desidera. In base a ciò, la trasformazione sarà più scura o più chiara.

Riflessi del colore

Un'altra scala numerica dell'armocromia dei capelli da considerare è il riflesso o la tinta.

Troviamo i seguenti:
1. Blu - cenerino.
2. Viola - iridescente, perlato.
3. Giallo - dorato.
4. Arancione - ramato.
5. Mogano.
6. Rosso - rossastro.
7. Verde

Come utilizzare l'armocromia per scegliere la tintura per capelli ideale per la vostra carnagione?

Con le informazioni evidenziate prima, si identificano i numeri che accompagnano le tinte. Un esempio: una tintura per capelli blu-nera avrà una nomenclatura di 1 - 1. 

La prima cosa da scegliere è considerare il colore attuale dei capelli, che si chiama "base". È inoltre necessario decidere se si desidera schiarire, scurire o attenuare il colore, per il quale si può consultare la scala delle variazioni.

"Tenete presente che per ottenere un tono naturale e duraturo, dovreste scegliere un colore di due livelli più chiaro o più scuro rispetto alla base dei vostri capelli”, dice Chirico. "Se invece volete un aspetto più caldo, scegliete un colore rosso tendente al l’arancio o al biondo bronzo o color miele. Per un tono più freddo, scegliete le tonalità cenere, fumé” o ramato". 

Come posso scegliere tra toni caldi e freddi, a seconda della mia carnagione?

“Scoprendo il vostro sottotono tramite i drappi di diversi colori e tonalità usati per l’analisi del colore”

Ci sono diversi consigli per capire se i toni freddi o caldi fanno al caso vostro:

  • Guardati allo specchio mettendo una maglia o un tessuto color oro posto sotto il viso, poi passa al drappo color argento. Individua quale dei due ti uniforma di più il viso facendoti apparire meglio più solare e armoniosa.
  • Mentre se il colore scelto non è appropriato, noterete in risalto anche le piccole imperfezioni, come nei, occhiaie, rossori della pelle, ecc..
  • Controlla il colore delle vene del polso. Se noti che sono bluastre o violacee, le tonalità fredde fanno al caso tuo. Sembrano verdastre? Allora le tonalità calde sono quelle per te. 

Consigli di colore per ogni tonalità di pelle

Non è facile comprendere le nomenclature e le basi del colore dei capelli, per cui queste sono alcune raccomandazioni generali che vi condurranno al colore di capelli ideale in base alla vostra carnagione:

  • Chiaro: i toni del marrone con sfumature miele e dorate sono ideali per sottotoni caldi.
  • Chiaro e rosa: sta bene con il biondo cenere, lo champagne e persino il platino, sottotono freddo.
  • Bruna chiara: si abbina bene ai toni del castano con riflessi caramello o rossicci.
  • Bruna scura: trae grande beneficio da tonalità come il marrone intenso, il nero, il vino o il bordeaux.

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