Adescato in chat ed attirato in trappola: 32enne picchiato e rapinato
Due romani di 23 e 33 anni sono stati arrestati con la accuse di rapina e sequestro di persona, insieme a una ragazza polacca di 24 anni
Un 32enne, dopo essere stato adescato da una giovane ragazza in una chat di incontri è stato attirato in trappola: sequestrato in un container da due uomini e minacciato con un coltello, picchiato e stato poi rapinato di smartphone e denaro contante. Una somma non sufficiente però, con il giovane romano poi accompagnato ad un vicino bancomat per prelevare altri soldi.
Secondo il racconto del 32enne, il ragazzo aveva conosciuto una giovane ragazza di origine polacche di 24 anni. Dapprima i messaggi, gli interessi in comune scritti nella chat e poi l'incontro. Fissato l'appuntamento sulla via Casilina, nella zona di Rocca Cencia-Colle del Sole, il giovane è quindi arrivato all'incontro intorno alle 20:00 di venerdì 20 gennaio. Poi la proposta della ragazza: "Vieni a casa mia".
Convinto dalla 24enne ad entrare in container è però cominciato l'incubo. Il 32enne si è infatti trovato davanti due uomini armati di un coltello che lo hanno picchiato per poi farsi consegnare quello che aveva: portafoglio e telefono cellulare. Un magro bottino però, quindi la richiesta di recarsi ad un vicino bancomat sulla via Casilina. Qui il 32enne è riuscito in qualche modo a scappare e chiedere aiuto in strada dove sono poi arrivate le volanti della polizia.
Il ragazzo ha quindi raccontato l'incubo appena vissuto agli investigatori. Da qui le ricerche della banda. Poco dopo sono stati i poliziotti del commissariato Prenestino ad arrivare davanti al container dove il 32enne era stato sequestrato. Una volta dentro gli investigatori hanno quindi trovato la coppia ed il coltello usato poco prima per minacciare la vittima. Identificati in due romani di 23 e 33 anni sono stati arrestati con la accuse di rapina e sequestro insieme alla ragazza polacca di 24 anni che aveva attirato nella trappola la vittima.
