Difende la ragazza dagli insulti, pestato dal branco: incubo baby gang a Prevalle
L'aggressione fuori dall'oratorio del paese del bresciano, dove da mesi imperversa una banda di minorenni che si sono resi protagonisti di piccoli furti e atti vandalici
BRESCIA - Una baby gang sconvolge la vita del paese di Prevalle, in un'escalation di violenza che dura da mesi e che è culminata domenica nell'aggressione a un ragazzo di 22 anni, appena fuori dall'oratorio, che poche ore prima aveva difeso la propria ragazza dagli insulti.
I componenti della banda, riferisce BresciaToday, sarebbero tutti minorenni, tra i 13 e i 17 anni, e tutti di origine straniera anche se nati in Italia.
Vari gli episodi segnalati: furtarelli al supermercato, un portafoglio rubato a un coetaneo, atti vandalici nella sede dell'associazione "Amici del bacio" - beccati dalle telecamere -, perfino dei tentati furti alle automobili in movimento, a cui avrebbero tagliato la strada con la bicicletta. Infine, l'aggressione al 22enne. Prima ancora che finisse il pestaggio, sono stati interrotti da adulti e ragazzi infuriati, usciti dall'oratorio, che hanno chiamato i carabinieri e li hanno inseguito fin quasi fuori il paese. Per la prima volta è scattata la denuncia e ora se ne occuperanno i militari dell'Arma.
Il sindaco di Prevalle, Amilcare Ziglioli, ha lanciato un appello: "Invito tutti i cittadini a denunciarli, quando combinano qualcosa. Perché è l'unico modo per far intervenire le forze dell'ordine. Sono ragazzi difficili, vengono da famiglie difficili, che non hanno mai chiesto aiuto né a me né ai servizi sociali".
