Fuggono all’alt e si schiantano contro il guardrail con l’auto del papà appena comprata
Bravata notturna a Ugento, nel Salento. La macchina era stata appena acquistata dal papà di uno dei cinque ragazzi a bordo, non era ancora neanche assicurata
Un inseguimento notturno, l’auto che sfreccia tra le strade deserte per il coprifuoco, la polizia dietro a sirene spiegate. Poi lo schianto contro il guardrail e il motore in fiamme. Dall’abitacolo escono cinque ragazzi: erano nell’auto del padre di uno di loro, comprata appena qualche ore prima, ancora senza l’assicurazione, e già da rottamare, racconta LeccePrima.
Scene di follia a Ugento, nel leccese. Una bravata notturna che fortunatamente ha lasciato sui protagonisti solo qualche graffio e delle escoriazioni, e che poteva finire molto peggio. Alla guida dell’auto c’era S.K., 19 anni appena compiuti, residente a Taviano. Vicino a lui il figlio del proprietario della macchina una Alfa 147; dietro tre ragazze non ancora maggiorenni.
L'inseguimento poi lo schianto con l'auto del papà appena comprata: follia a Ugento
Pochi minuti prima delle 23 una volante del Commissariato di polizia di Taurisano ha incrociato l’auto e ha imposto l’alt per controllare come mai le persone a bordo fossero fuori durante coprifuoco. Anziché fermarsi, l’Alfa ha accelerato cercando di sfuggire agli agenti, che si sono lanciati all’inseguimento, chiedendo rinforzi. L’autista, non molto esperto, a un certo punto ha imboccato la strada provinciale per Torre San Giovanni e poi ha perso il controllo dell’auto, finendo contro il guardrail. Le fiamme sono divampate dal motore e gli agenti sono intervenuti con l’estintore per estinguere le fiamme e aiutare una delle ragazze rimasta bloccata nell’abitacolo. Sul posto sono arrivate poi le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco.
I cinque ragazzi sono stati portati in ospedale per essere visitati e medicati, ma non hanno riportato ferite gravi. Per il conducente, che già guidava senza patente, previste pure analisi per verificare l’eventuale assunzione di sostanze. E il test è risultato positivo sia ai cannabinoidi, sia all'alcool (tasso di 1 grammo per litro), per cui è scattata la denuncia penale, da associare all'altra contestazione, quella di resistenza a pubblico ufficiale.
Tutti saranno multati, ma i verbali per aver violato il coprifuoco rappresentano forse l’ultimo dei problemi. I danni sono notevoli, per decine di migliaia di euro. E sono in via di compilazione da parte degli uomini diretti dal vicequestore Salvatore Federico altre multe per aver infranto varie norme del codice della strada.