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Sabato, 27 Aprile 2024
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Insulti contro i profughi, per sei mesi non potrà utilizzare Facebook

Questa la punizione inflitta a un 44enne di Portogruaro. La "messa in prova" dovrà condurlo alla rieducazione in tema di immigrazione

Niente post su Facebook né su altri social network per sei mesi. Questa la "punizione" per un 44enne di Portogruaro che lo scorso luglio aveva commentato una discussione sull'accoglienza dei profughi nel territorio con un "che gli diano fuoco". Per la sospensione del processo e per vedere l'estinzione del suo reato, ossia la violazione della legge Mancino,  il 44enne dovrà sottoporsi anche a lavori di pubblica utilità, come riferiscono i quotidiani locali. 

L'uomo dovrà inoltre pagare 200 euro che saranno consegnati all'associazione Noi migranti di Portogruaro e farà sei mesi di volontariato in una casa di riposo per anziani. Il 44enne dovrà inoltre recarsi all'Uepe, l'ex centro di serviziosociale per adulti, dove dovrà mettere in mostra il suo "recupero", commentando alcuni testi riguardanti l'immigrazione. 

L'avvocato dell'uomo ha fatto sapere che il suo assistito si è subito pentito per quanto scritto. Nel frattempo anche gli altri coimputati, un 33enne, un 34enne e un 55enne, residenti tra Portogruaro e Concordia Sagittaria, hanno richiesto la "messa alla prova", per evitare il processo, sperando nell'estinzione del reato una volta portato a temrmine il percorso rieducativo.

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