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Venerdì, 26 Aprile 2024
Caserta

Joseph Capriati, il dj accoltellato dal padre: ''Lo perdono e prego per lui''

Il giovane ha rotto il silenzio su Instagram dopo l'aggressione avvenuta nella notte tra sabato e domenica a Caserta: ''Fino a stamattina non avevo la forza di parlare, ma il peggio è passato''

"Sono vivo, e grazie a Dio posso raccontarlo. Ringrazio dal profondo del mio cuore tutti voi, i miei parenti, amici, conoscenti, e i tantissimi DJ e promoter che mi hanno dimostrato così tanto affetto in questi giorni. Sono commosso". Dopo 96 ore di silenzio ha parlato Joseph Capriati, il 33enne dj di Caserta, ricoverato in ospedale dopo essere stato accoltellato dal padre durante una lite avvenuta nella notte tra venerdì e sabato.

In un post su Instagram, il giovane ha ringraziato chi gli è stato vicino in questi giorni, chiedendo rispetto per la vicenda: "Non sono ancora riuscito a leggere e rispondere ai messaggi ma lo farò tra qualche giorno quando starò meglio. Fino a stamattina non avevo nemmeno la forza di parlare, ma dicono i medici che il peggio è passato ormai. Chiedo solo una cosa se è possibile, un po' di rispetto nei confronti di mio padre e della mia famiglia, poiché ne io e ne nessuno di voi ha il potere e il dovere di giudicare ciò che è accaduto".

"I drammi familiari sono all'ordine del giorno, e soprattutto attenzione alla stampa poiché come ben sapete le notizie sono spesso confuse e poco veritiere. Perdono mio padre per il folle gesto e prego tanto per lui. Ora penso a guarire. A presto", conclude. Tra i tanti messaggi di solidarietà e vicinanza espressi sul social, anche quelli di diversi personaggi noti, tra cui Valentino Rossi, Clementino, Pio e Amedeo e Rocco Hunt.

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