Operaio sepolto da una frana, la moglie: "Cercatelo, potrebbe essere ancora vivo"
La famiglia dell'operaio rimasto intrappolato sotto i detriti in una cava di Villafranca Sicula chiede di riprendere le ricerche. In arrivo un mezzo speciale che potrà scavare dall'alto tra i grossi massi
AGRIGENTO - Mario Cardinale, 50 anni, è rimasto sepolto sotto i detriti della cava nella quale mercoledì scorso stava lavorando con un escavatore. E' lì sotto da quasi una settimana, dopo la frana che ha coinvolto lo scavo di inerti a Villafranca Sicula, nell'agrigentino.
Le operazioni dei soccorritori, infatti, sono particolarmente complicate perché nella cava si registrano ancora movimenti franosi ed è venuta giù una grande quantità di materiale. Ecco perché i vigili del fuoco hanno dichiarato l'impossibilità di agire con i mezzi tradizionali.
Dopo alcuni vertici, ai quali hanno partecipato gli esponenti degli enti locali, della Regione, della Protezione civile e dei vigili del fuoco, una gru è stata individuata come unica soluzione di intervento. Si tratta di un mezzo speciale che potrà scavare dall'alto tra i grossi massi che coprono il corpo dell'operaio.
Stamani, intanto, si è tenuto un nuovo vertice a Palermo tra l'Assessorato all'Energia e il Dipartimento regionale di Protezione civile per porre in essere tutte le autorizzazioni necessarie per l'arrivo della speciale gru.
Nonostante ciò, continuano ad essere presenti sul posto i familiari di Mario Cardinale: la moglie, Rosalia Di Noto, che qualche giorno fa aveva fatto un accorato appello affinché riprendessero le operazioni di ricerca del marito, si trova nella cava insieme alle due figlie e al cognato Maurizio Cardinale.
L'APPELLO DELLA MOGLIE - "Mi appello al prefetto, all'Esercito, ai magistrati, alla Protezione civile: riprendete le operazioni di recupero, intervenite immediatamente. Mio marito potrebbe essere ancora vivo. Mio marito è molto robusto e si trova all'interno della cabina di un escavatore. Non capisco perché lo diano per morto. Può essere ancora vivo. Ma nessuno si sta interessando. Non si lascia una persona sotto le macerie". (da AgrigentoNotizie)
