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Venerdì, 26 Aprile 2024
Città Napoli

Ritrovato il dipinto “Salvator Mundi” rubato due anni fa dalla basilica di San Domenico Maggiore di Napoli

Gli agenti della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile lo hanno recuperato in un appartamento nel capoluogo partenopeo

Due anni fa un “Salvator Mundi” di scuola leonardesca rubato dalla cappella Muscettola della Basilica San Domenico Maggiore di Napoli è stato ritrovato in un appartamento nel capoluogo partenopeo. Il dipinto, risalente al XV secolo, faceva parte di una collezione custodita nel museo “Doma” della Basilica ed è considerato di ingente valore. 

Il proprietario dell’appartamento, in via Strada Provinciale delle Brecce a Napoli, è risultato essere un napoletano di 36 anni senza precedenti, rintracciato poco distante dall’abitazione e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione. 

A ritrovare il dipinto gli agenti della Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra mobile di Napoli. Il “Salvator Mundi” trafugato è tornato nella cappella dalla quale era stato rubato.

Il “Salvator Mundi” di scuola leonardesca al Doma

Fu probabilmente un artista lombardo, seguace dello stile del secondo periodo milanese di Leonardo (1508-1513) al tempo del dominio francese, a eseguire la redazione a Napoli, verso la fine del secondo decennio del Cinquecento, come ricorda il sito del museo Doma.

Il quadro fu probabilmente acquistato da Giovan Antonio Muscettola, illustre esponente della famiglia, consigliere di Carlo V e suo ambasciatore alla corte papale durante una delle sue missioni diplomatiche svolte al Nord, forse proprio a Milano.

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