Scuola nega permesso a studenti per manifestazione in ricordo di Falcone
E' successo all'istituto Mandralisca di Cefalù, nel palermitano. Alcuni studenti hanno comunque deciso di partecipare assentandosi dalle lezioni
PALERMO - Nel giorno del ricordo, a 21 anni dalla strage di Capaci costata la vita a Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo, e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro, l'istituto Mandralisca di Cefalù (Palermo), che comprende liceo classico e alberghiero, ha negato agli studenti il permesso per partecipare oggi alla celebrazione in ricordo della strage, organizzata da "Cefalunews", un giornale locale.
Alcuni studenti dell'istituto stesso, tuttavia, in quanto maggiorenni hanno deciso autonomamente di assentarsi dalle lezioni, di andare in piazza a ricordare Falcone e denunciare quanto stava accadendo a scuola. "Il quotidiano ha inviato a tutti gli istituti scolastici - dice il direttore del giornale Mario Macaluso - l'invito a partecipare alla manifestazione di oggi. Tutte le scuole hanno aderito tranne il Mandralisca".
IL RICORDO DELLA CITTA' DI PALERMO
"Quando è arrivata la richiesta del giornale - dice la vicepreside del 'Mandralisca', Sonia Zito - era già stato deciso di realizzare un'altra iniziativa a conclusione di un progetto legalità cui partecipiamo da 10 anni. Si tratta della simulazione da parte degli studenti del Consiglio comunale: era stato fissato per ieri e le due manifestazioni si sarebbero 'accavallate'. Siamo a fine anno e tra compiti in classe, interrogazioni e verifiche interne abbiamo deciso di scegliere tra le due manifestazioni quella della nostra scuola".
L'iniziativa della scuola, però, non si è più svolta "perché l'insegnante, organizzatore dell'evento, è diventato papà e abbiamo deciso di rinviare. Ma intanto ieri era ormai troppo tardi per autorizzare, in alternativa, gli studenti a partecipare alla manifestazione in piazza a Cefalù". (da PalermoToday)
