Sparatoria in ospedale: uccide la moglie e poi si spara, è grave

VENEZIA - Dramma all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Un uomo di 95 anni ha sparato e ucciso la moglie, Loredana Pedrocco, 90 anni, poi ha rivolto l'arma contro di sé e ha cercato di togliersi la vita.

Secondo le prime informazioni raccolte, i due, residenti ad Abano Terme (Padova) si recavano spesso in ospedale. Martedì mattina ci sono arrivati in taxi, come altre volte: hanno anche preso nota del numero di cellulare del tassista, dandogli appuntamento a più tardi. Poi la tragedia. Erano seduti su una panchina nell'area verde dove si prenotano le visite specialistiche, lei al centro e lui alla sua sinistra: all'improvviso l'uomo ha estratto l'arma e ha esploso due colpi puntando al cuore della donna, poi ha rivolto la pistola alla propria tempia e ha sparato di nuovo. Intorno a loro, il panico. "Ero in attesa alla cassa e ho sentito gli spari - ha raccontato una ragazza - Poi gente che piangeva e sveniva. Per un attimo ho avuto paura". Alla scena ha assistito anche un'altra testimone. "Ero vicina, ho pensato a dei petardi - ha detto - Mi sembrava impossibile che fossero davvero degli spari, qui all'ospedale".

Dopo aver esploso sparato alla moglie, il marito ha tentato di suicidarsi, rimanendo gravemente ferito. L'uomo è stato portato in sala operatoria in condizioni critiche.

Sul posto la polizia di Stato e una squadra della polizia scientifica, mentre gli agenti sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica. Non è escluso che il dramma sia maturato per questioni legate alle condizioni di salute di uno o entrambi gli anziani coniugi. (da VeneziaToday)