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Sabato, 27 Aprile 2024
Fidanzatini killer, l'autopsia / Avellino

Aldo Gioia è stato ucciso con violenza inaudita: la figlia Elena e il fidanzato Giovanni chiusi nel silenzio

L'autopsia eseguita dal medico legale ha evidenziato che sono state sette le lesioni inferte con un coltello da caccia che hanno causato il decesso dell'uomo. Elena Gioia e Giovanni Limata rischiano l'ergastolo

Fidanzati killer: è stata una ferocia inaudita. Lunedì pomeriggio è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Aldo Gioia, il 53enne assassinato la sera del 23 aprile ad Avellino e per il cui omicidio sono stati arrestati Giovanni Limata, 22enne di Cervinara, e la figlia della vittima, Elena, 18 anni appena.

Aldo Gioia: un omicidio di inaudita ferocia

L'autopsia eseguita dal medico legale Carmen Sementa ha evidenziato che sono state sette le lesioni inferte con un coltello da caccia che hanno causato il decesso dell'uomo. Fendenti che sono stati inferti con inaudita violenza: seguiranno ulteriori approfondimenti.

Il pm Vincenzo Russo coordina l'indagine sull'omicidio che vede accusati la figlia della vittima, Elena Gioia e Giovanni Limata, che avrebbe materialmente commesso l'omicidio.

Un omicidio premeditato nei minimi dettagli. Le urla di Gioia, colpito mentre dormiva, avevano richiamato l'attenzione della moglie e dell'altra figlia e l'aggressore era scappato. Poco dopo era rincasata Elena, che aveva chiamato i soccorsi: alle forze dell'ordine aveva parlato di una irruzione da parte di ladri. In realtà a colpire a morte Aldo sarebbe stato stato Limata, fidanzato della ragazza: il giovane, rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile a Cervinara, dove abitano il padre e il fratello, ha confessato l'omicidio e ha detto che sarebbe tutto era stato organizzato dalla 18enne, che aveva pianificato la morte del padre ma anche della sorella maggiore e della madre. Sarebbe stata lei a farlo entrare in casa uscendo col pretesto di andare a gettare la spazzatura e lasciando la porta aperta.

Ieri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Giovanni Limata ed Elena Gioia: l'udienza di convalida del fermo si è tenuta nell'aula gup del tribunale di Avellino.

Oggi i funerali di Aldo Gioia ad Avellino

Oggi pomeriggio, alle ore 15, presso la Chiesa di San Ciro Martire in Viale Italia, ad Avellino, i funerali di Aldo Gioia. Causa Covid, non saranno consentite le condoglianze ai parenti della vittima.

I due ragazzi dovranno rispondere di concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione contro un familiare. Rischiano l'ergastolo.

La relazione tra i due era avversata dalla famiglia della ragazza, preoccupata per il carattere ed il passato del giovane, più volte protagonista di eccessi di violenza. La famiglia della ragazza, soprattutto il padre, inutilmente aveva cercato di allontanarla da quel giovane, disoccupato, con precedenti contro la persona e segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.

“Io non la lascio sola” avrebbe detto la madre secondo quanto ricostruito oggi dai quotidiani, anche se “voleva uccidere tutti”.

Omicidio di Aldo Gioia, arrestati la figlia e il suo fidanzato: "Volevano uccidere tutta la famiglia"

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