Arrestato il finanziere che sta per comprare il giornale di Telese
In manette per manipolazione di mercato e ostacolo alla vigilanza Alessandro Proto, finanziere milanese che sta trattando l'acquisto di Pubblico per farne "un Fatto Quotidiano di destra
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Alessandro Proto è stato arrestato dagli uomini della Guardia di Milano.
Durissime le accuse: manipolazione di mercato e ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.
La richiesta di arresto, firmata dal gip Stefania Donadeo, è stata avanzata da procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Isidoro Palma.
L'attività investigativa "ha consentito di individuare numerose comunicazioni al mercato rivelatesi all'esito delle indagini non attendibili. Alla medesima persona fisica viene contestato anche il reato di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza per avere omesso di comunicare alla Consob puntuali informazioni in ordine alle operazioni di compravendita aventi ad oggetto titoli quotati su mercati regolamentati".
Proprio in queste si è fatto un gran parlare di Alessandro Proto in merito alla trattativa, che sta andando avanti da giorni, per l'acquisizione di Pubblico, il giornale fondato da Luca Telese il 18 settembre scorso e che ha sospeso le pubblicazioni alle fine dell'anno per motivi economici.
Il finanziere, tramite la Proto Organization, sta per rilevare il giornale a fronte di un'offerta di 400 mila euro per rilevare le quote da Telese e soci. Inoltre Proto si è impegnato a ripianare i debiti accumulati, circa 150 mila euro, e a investire 4 milioni di euro per rilanciare la testata.
Sul piano editoriale, come riporta Il Messaggero, le voci circolate nei giorni scorsi parlavano di un possibile “Fatto di destra” sono state precisate da alcuni emissari di Proto citati da Blogo.it che avrebbero promesso un giornale libero "nè di destra né di sinistra", particolarmente attento al settore economico e finanziario.
