"Non l'ho mai picchiato": nonno nega aggressione a bimbo di Ventimiglia
"Non sappiamo cosa è successo. Io ho detto quello che sapevo e basta"
"Sono innocente" ha dichiarato il nonno accusato di aver massacrato di botte il bimbo di 6 anni il 19 dicembre scorso a Ventimiglia. "Al bambino non ho fatto male e basta", ha detto il 75enne al programma televisivo La Vita in Diretta su Rai1. L'uomo è indagato per lesioni gravissime, reato contestato anche alla nonna, in concorso.
Il bimbo di sei anni picchiato dal compagno della nonna adesso respira da solo
La versione del 'nonno'
Il compagno della nonna del piccolo sostiene di non aver mai confessato l’aggressione. Questa la sua ricostruzione dei fatti: "Io ero chiuso in una stanza, perché stavo facendo dei lavori dietro alla porta. Il bambino era nel suo letto e la nonna gli ha detto 'amore vieni a mangiare' e visto che non ci rispondeva è andata a chiamarlo e non l'abbiamo trovato. Non sappiamo cosa è successo. Io ho detto quello che sapevo e basta".
Secondo le notizie riportate dai media, invece, l’uomo avrebbe confessato di aver picchiato il bimbo con un bastone per tende. Alle accuse l’uomo risponde spiegando: "Mi è caduta la tenda mentre la mettevo a posto, ma non ho picchiato il bambino. Non l'ho mai toccato questo bambino, l'ho cresciuto io, come faccio a fare del male a questa creatura? Questo bambino era la mia vita e tutti lo sanno". Il 75enne sostiene di non avergli dato mai neanche uno schiaffo. Poi esclude che possa essere stata la nonna a ridurlo quasi in fin di vita. "Non credo, non lo so, lo escluderei", ha risposto ad una domanda diretta.
Il piccolo è ancora ricoverato all'ospedale Gaslini di Genova e dalla direzione sanitaria confermano il lento miglioramento: "Il bimbo è cosciente ed orientato, non richiede terapie di supporto delle funzioni vitali, ma rimane ricoverato in terapia intensiva per monitoraggio".
Tutte le notizie su Today.it
